AGI - Maria Sole Ferrieri Caputi, livornese classe 1990, origini pugliesi, ha una aurea triennale in Scienze politiche e Relazioni Internazionali conseguita all'Università di Pisa e una laurea magistrale in Sociologia all'Università di Firenze, è il primo arbitro donna a dirigere una partita di Serie A: Sassuolo-Salernitana, in campo domenica 2 ottobre 2022.
Ferrieri Caputi attualmente lavora alla Fondazione Adapt (Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali) e collabora come ricercatrice all'Università di Bergamo.
A 17 anni entrò nella sezione Aia di Livorno e dopo l'inevitabile, lunga trafila a livello provinciale e regionale, il 15 novembre 2015 debuttò in serie D: di fronte Levico e Atletico San Paolo. Nel maggio 2019 diresse una partita della volata Scudetto di quarta serie tra Bari e AZ Picerno dopo aver esordito, pochi mesi prima, nel Torneo di Viareggio.
E il 2019 fu anche l'anno della promozione a internazionale che aprì a Maria Sole la direzione di due partite di qualificazione all'Europeo femminile: Scozia-Cipro e Macedonia del Nord-Serbia.
Con la successiva promozione in C (esordio in Pro Patria-Pro Sesto), il livello di impegno si alza ulteriormente ma Maria Sole Ferrieri Caputi non sbaglia un colpo o quasi guadagnandosi la fiducia dei designatori e il rispetto dei calciatori.
Inevitabile, il 17 ottobre 2021, arriva anche il debutto in B, in un Cittadella-Spal che fa di lei il quarto arbitro di sesso femminile a dirigere una partita di seconda divisione a pochi giorni dall'esordio nella categoria della collega Maria Marotta.
Il primo luglio 2022 Alfredo Trentalange, presidente dell'Aia, ufficializza quello che tanti ormai prevedevano da tempo: con l'ingresso nei ruoli Can, Maria Sole si guadagna il diritto ad essere la prima donna ad arbitrare nel campionato di calcio di Serie A maschile a partire dalla stagione 2022/23.
"È un momento storico - sottolinea Trentalange - è stata promossa perché se lo merita", disse in quell'occasione Trentalange. "Sarà il designatore a decidere il suo percorso, niente privilegi".
Oggi il sogno si è avverato. E Maria Sole potrà continuare la sua personalissima rincorsa a Stephanie Frappart, il fischietto francese che si avvia a diventare una presenza fissa della Champions dopo aver diretto addirittura una finale di Supercoppa europea.