U n calciatore svizzero è morto a soli 34 anni per un cancro ai polmoni e l'annuncio a compagni e tifosi viene dato dall'altoparlante al termine di una partita di Coppa tra le sue due ex squadre, nella commozione generale: è accaduto ad Aarau, dove domenica sera la squadra di casa ha affrontato il Basilea.
A Nicolas Schindelholz, difensore centrale, il tumore era stato diagnosticato nel 2020 quando lui militava proprio nell'Aarau, in seconda divisione, e nel 2021 si era ritirato dal calcio. I dirigenti dell'Aarau, ultima squadra in cui aveva giocato 'Schindi', hanno deciso di dare la notizia solo dopo il fischio finale della sfida, vinta dagli ospiti che si sono qualificati agli ottavi della Coppa di Svizzera grazie al 3-1 nei supplementari.
Molti ex compagni del difensore in campo si sono lasciati andare a un pianto a dirotto dopo la lettura della notizia e sugli spalti tanti visi erano solcati dalle lacrime.
Schindelholz, che lascia la moglie e quattro figli, in passato aveva anche disputato tre stagioni con la primavera proprio del Basilea quando era una promessa del calcio elvetico, giocando al fianco di Yann Sommer, Fabian Frei ed Eren Derdiyok e ottenendo anche una convocazione nell'Under 20 della Svizzera.
Poi una serie di infortuni, incluso uno strappo al tendine d'Achille e una rottura del crociato, gli avevano precluso il salto in una big.
Il Basilea sui social si e' detto "sconvolto": "Riposa in pace, Nico", si legge nel tweet. Tanti messaggi di cordoglio dei calciatori elvetici, da Sherdan Shaqiri a Granit Xhaka e Alex Frei. Schindelholz aveva giocato per lo piu' con la maglia del Thun, indossata dal 2009 al 2017 con 122 presenze e 4 reti.