AGI - L'Inter vince a Cagliari e si concede un'ultima speranza per la corsa allo scudetto. All'Unipol Domus finisce 3-1 grazie al gol di Darmian e la doppietta di Lautaro, inutile invece il sigillo di Lykogiannis: la squadra di Inzaghi torna a -2 dal Milan capolista, a cui però basterà anche solo un pareggio, nell'ultima giornata di campionato contro il Sassuolo, per cucirsi il tricolore addosso.
Si complica tantissimo invece la strada verso la salvezza per gli uomini di Agostini, che scivolano a -2 dalla Salernitana ed ora devono pensare a battere il Venezia sperando che i campani non vincano con l'Udinese. Nel frattempo la città di Genova ha i suoi verdetti ufficiali: il Genoa retrocede in Serie B, la Sampdoria invece è salva indipendentemente dal risultato di domani con la Fiorentina.
Nelle primissime battute di gara sono Perisic e Lykogiannis, da una parte e dall'altra, a cercare fortuna con due conclusioni da fuori respinte attentamente in corner dai due portieri. All'11' i nerazzurri trovano il possibile vantaggio con Skriniar, che mette dentro grazie ad una carambola dopo aver colpito un palo di testa su punizione di Calhanoglu, ma sulla respinta del legno lo slovacco tocca di braccio venendo punito dal Var.
Vantaggio interista rimandato giusto di un quarto d'ora, perché al 25' ci pensa Darmian, con uno stacco perentorio su cross di Perisic, a firmare l'1-0 ospite. Nel finale di primo tempo clamorosa doppia opportunità targata Lautaro per il raddoppio dell'Inter, con l'argentino che prima colpisce un palo di mancino, poi con il destro chiama Cragno ad un super riflesso. Il 'toro' avrà di tempo di rifarsi ad inizio ripresa, quando su un lancio dalle retrovie di Barella, si porta avanti di forza il pallone e fulmina il portiere per il 2-0.
Passano pero' pochi istanti e un mancino dalla distanza di Lykogiannis, leggermente deviato da Skriniar, beffa Handanovic rimettendo subito in corsa il Cagliari. Nonostante il botta e risposta in un paio di minuti, i ritmi della gara comunque non si alzano e la squadra di Inzaghi sembra poter gestire il vantaggio senza troppi problemi, trovando anche il tris nel finale ancora con Lautaro, che riceve da Gagliardini e con uno scavetto supera Cragno per la doppietta personale e definitivo 3-1. Prima del triplice fischio Dumfries va anche vicino al poker nerazzurro colpendo un palo.