AGI - La "notte prima degli esami" si appresta ad arrivare. Il weekend lungo che decreterà le tre nazionali europee che accederanno ai Mondiali in Qatar 2022 è alle porte. E già domani sera, conosceremo il destino degli azzurri di Mancini, che affronteranno la Macedonia del Nord allo Stadio Renzo Barbera di Palermo, alle 20.45.
Dentro o fuori? Massimo Oddo, ex calciatore della Nazionale e oggi allenatore del Padova, è ottimista: "Ho sensazioni positive - afferma all'AGI -, sulla carta abbiamo grandi potenzialita' rispetto ai questi primi avversari, siamo l'Italia". Mancini punterà su un attacco da veri campioni d'Europa, il brillante tridente che risponde ai nomi di Berardi, Immobile e Insigne.
"Con tutta questa qualità sono sereno, abbiamo tutto quello che serve per fare male, scenderanno in campo tre dei migliori attaccanti italiani" replica il campione del Mondo 2006. "Un aggettivo per descriverli? Immobile il goleador, Insigne l'imprevedibile, Berardi il fantasista".
In merito al reparto difensivo, gli azzurri dovranno fare a meno dei due pilastri Bonucci e Chiellini, a causa dei rispettivi infortuni non ancora smaltiti. Secondo l'ex difensore "sono una grande garanzia, senza di loro c'è un pelino in più di incertezza, soprattutto per l'esperienza che hanno, però confido nei giovani, e nella loro grande voglia di dimostrare il loro talento".
In quanto ad assenze, la Macedonia del Nord rinuncerà a Nestorovski, non convocato, e ad Elmas squalificato, oltre a Goran Pandev dopo il suo addio alla nazionale macedone dell'estate scorsa. "Mancano delle rappresentanze importanti, ma è comunque una squadra che vuole raggiungere degli obbiettivi, bisogna stare molto attenti perche' e' uno scontro diretto, e come tutte le partite secche, può succedere di tutto", commenta Oddo parlando di un avversario che nel 2017 ha fermato il percorso di qualificazione degli azzurri di Ventura ai mondiali di Russia 2018, con un pareggio a Torino ad un mese dalla nefasta sfida contro la Svezia.
"Da allenatore - suggerisce - un consiglio che mi sentirei di dare ai ragazzi è quello di scendere in campo sicuramente con la consapevolezza della loro superiorità, ma soprattutto con l'umilta' di sentirsi al loro livello. No alla presunzione, perche' la Macedonia del Nord sa di essere inferiore, ma ha voglia di giocare le sue carte".
In caso di successo azzurro del primo match dei playoff, gli eroi di Euro 2020 affronteranno fuori casa la vincente tra Portogallo e Turchia. E sui due potenziali avversari, Massimo Oddo risponde "facciamoci il segno della croce".