AGI - Lautaro s'è desto (tripletta e traversa). E con lui l'Inter, che, grazie anche a Barella, ha riconquistato la vetta. Salernitana solo buone intenzioni. Dzeko ha fatto eco all'argentino con una doppietta. Fine di un incubo, quindi.
La squadra di Nicola nei primi minuti si era spinta in attacco pericolosamente (che occasione fallita, Verdi!), ma tutto è durato un quarto d'ora. Poi l'Inter ha spinto sull'acceleratore e si è scatenato Lautaro, innescato da un Barella in gran ripresa.
Con i due gol del Toro, la partita si è tinta di nerazzurro ed è emersa la superiorità della squadra di Inzaghi che ancora con Lautaro ha chiuso la partita all'inizio della ripresa.
Dzeko ha poi reso più rotondo il risultato sugli assist di Gosens e Dumfries. Dopo quattro partite senza vittorie, quindi, l'Inter (con una gara da recuperare) ha fatto bottino pieno ed è tornata in testa, in attesa di Napoli-Milan.
La Salernitana (che aveva fatto quattro pari di fila) ha continuato a precipitare in classifica e a nulla sono valsi gli ultimi progressi. Ha però due partite da recuperare. L'attacco nerazzurro è tornato a segnare dopo lunghi silenzi: ora i gol sono 60.
Lautaro a segno dopo 425': l'ultimo gol lo aveva segnato proprio alla Salernitana, all'Arechi. Inzaghi aveva fatto un cambiamento: Darmian al posto di Perisic, non al meglio. Nicola aveva inserito Mousset in attacco dall'inizio. San Siro ha offerto un bel colpo d'occhio, nonostante il momento dell'Inter : molti i tifosi campani (circa 6.000) in tribuna.
Dopo lo show degli ex Eto'o, Materazzi, Sneider e Pagliuca, entrati nella "hall of fame" nerazzurra, l'Inter si è proiettata in avanti e Ederson ha preceduto Lautaro (molto intraprendente) davanti alla porta. Subito dopo la Salernitana con Verdi dai dodici metri ha tirato alto, mancando una grossa occasione.
L'Inter ha perso alcuni palloni a centrocampo, i campani non ne hanno approfittato. Dragusin ha salvato una situazione complicata. L'Inter non ha saputo concretizzare alcune occasioni.
Poi Lautaro su assist di Barella ha colpito di sinistro la traversa. Poi al 22' su una pala bellissima di Barella, il "Toro" ha infilato rasoterra alla destra di Sepe.
Difesa granata in panne. Lautaro ha ciccato la palla del 2-0, poi ha fatto volare sulla sinistra Sepe. Ranieri ha anticipato Dumfries che stava per segnare. Verdi ha costretto da destra Handanovic a un salvataggio di piede.
Al 40' altro duetto Barella-Lautaro che ha infilato ancora su palla filtrante del compagno. La Salernitana ha cominciato bene la ripresa, ma senza concludere.
Poi all'11' Dzeko da destra ha servito Lautaro che ha anticipato Dragusin insaccando: tris. Zortea e Perotti hanno sostituito Verdi e Mousset; Ronocchia, Vidal e Gosens per De Vrij, Calhanoglu e Damian. Appena entrato, Gosens dal fondo sinistro per Dzeko che ha insaccato da pochi metri.
Su passaggio di Dumfries, al 24' Dzeko ha fatto doppietta. Sono entrati pure Gagliardini per Brozovic, Obi (un ex) e Radovanovic per Mazzocchi e Ederson. Poi Correa (entrato per Dzeko) ha cercato il sesto gol. Djuric quello della staffa. Lautaro ha mancato il poker personale. Ruggeri è entrato per Kastanos. Dumfries, Correa e Gosens hanno sfiorato il sesto gol.
Riassumendo, Lautaro si è riscattato dopo un lungo digiuno. Bella prestazione di Barella (due assist decisivi), dopo le critiche. Dzeko in gran serata. Buona apparizione per Gosens. In luce Kastanos fra i campani. Ora i nerazzurri sperano di trarre vantaggio dalla partita del Maradona, in attesa del recupero col Bologna. La Salernitana vede farsi sempre più flebili le speranze di salvezza.