AGI - Via la maglia, posa da culturista, muscoli d'acciaio in mondovisione: l'esultanza di 'Super Mariò diventa virale sui social. La nazionale, partita da outsider, 'volà e la doppietta contro la Germania vale la finale per la squadra di Prandelli agli Europei del 2012. è il momento più felice della carriera in azzurro di Mario Balotelli che torna di nuovo in azzurro dopo tre anni dall'ultima volta. L'ex attaccante di Inter, Milan e Manchester City è stato infatti convocato da Roberto Mancini - che lo ha aveva già allenato sia all'Inter sia al Manchester City - per lo stage di tre giorni a Coverciano in vista dei play off per i mondiali di fine marzo.
Una chance da non perdere per il calciatore di 31 anni - in passato al centro delle cronache sportive e non - che sta vivendo una seconda giovinezza in Turchia. Con la maglia dell'Adana Demirspor - squadra allenata da Vincenzo Montella - ha portato il club a ridosso della zona Europa.
Goal e lacrime: la carriera di Mario Balotelli in nazionale è stata segnata da alti e bassi. Ed ora Super Mario è chiamato a scrivere (forse) un nuovo capitolo. Il debutto in nazionale nel 2010 a 20 anni ancora da compiere: poi le prodezze di Euro 2012, le foto ad invadere i social, i ragazzini ad imitarlo nei campetti.
Ma anche il periodo buio nei Mondiali del 2014: bene l'esordio contro l'Inghilterra (realizza il goal del definitivo 2 a 1), male le due partite successive. E la delusione per essere stato definito dalla stampa come uno dei maggiori colpevoli della debacle azzurra. Con Antonio Conte viene convocato solo nel novembre 2014, in vista della partita di qualificazione contro la Croazia ma lascia in anticipo il ritiro per un infortunio. Poi sparisce dal 'radar' azzurro per oltre tre anni fino al maggio 2018 quando, sempre il Mancio lo chiama per tre amichevoli. Fino al presente con il ritorno bis in occasione dello stage in nazionale.