AGI - Trionfo all’ultimo respiro per l’Inter, che si aggiudica 2-1 la sesta Supercoppa italiana della propria storia con un gol al 120’ di Alexis Sanchez, dopo il botta e risposta nei tempi regolamentari tra Mckennie e Lautaro Martinez. Un lampo proprio all’ultimo secondo disponibile, quando i calci di rigore ormai incombevano a San Siro.
Fa festa il popolo nerazzurro insieme ad uno scatenato Simone Inzaghi, che si aggiudica il primo titolo con la sua nuova squadra.
Beffata invece la Juventus di Massimiliano Allegri, che fino a quel momento era riuscita a difendersi dagli assalti avversari. Il primo tempo è per larghi tratti dominato dalla formazione nerazzurra, che crea più volte i presupposti per il gol del vantaggio, salvo poi andare sotto al 25’ con il colpo di testa di Mckennie.
Lo statunitense stacca su cross di Morata deviato da Skriniar, infilando Handanovic alla prima vera occasione. L’Inter però non ci sta e torna a premere con veemenza, guadagnandosi con Dzeko un calcio di rigore che, al 35’, vale il pareggio di Lautaro Martinez.
Il ‘toro’ si presenta dal dischetto con personalità e di potenza fulmina Perin. Nella ripresa parte meglio la Juve a livello di occasioni, in particolare quella che capita al 48’ a Bernardeschi, che ha tutto il tempo e tutto lo specchio della porta a disposizione per la battuta, ma calcia a lato dopo un cross basso da sinistra.
La risposta nerazzurra è affidata ad un colpo di testa di Dumfries su cross di Calhanoglu, con Perin che salva come può anche con l’aiuto del palo. Con il passare dei minuti aumenta la stanchezza e calano i ritmi, diminuiscono anche le emozioni e si arriva così ai supplementari.
Sanchez fallisce un colpo di testa da corner, Dybala cerca il jolly dalla distanza senza fortuna, poi quando i rigori sembravano cosa fatta, ci pensa proprio ‘el nino maravilla’ a portare in trionfo l’Inter al 120’ con una zampata sotto porta dopo l’intuizione di Darmian, bravo a scippare palla ad Alex Sandro e Chiellini servendola di fatto su un piatto d’oro al compagno.