AGI - Portogallo e Francia danno spettacolo a Budapest, pareggiano per 2-2 e volano agli Ottavi di finale a Euro2020. Gli uomini di Deschamps passano da primi in classifica grazie anche alla doppietta di Benzema e se la vedranno con la Svizzera.
Avversario decisamente più ostico per Cristiano Ronaldo (a sua volta autore di due reti) e compagni che affronteranno il Belgio. Avanti come seconda nel girone F la Germania che soffre ma elimina l'Ungheria.
Presso una Puskas Arena infuocata, i ritmi della prima mezz'ora sono altissimi. Ad amministrare meglio il pallone sono i portoghesi che limitano inizialmente la potenza di fuoco degli avversari in attacco.
La prima chance ce l'ha sui piedi la stella francese, Kylian Mbappè, il quale trova la risposta puntuale di Rui Patricio su un destro in diagonale al 16'. Il colpo di scena che sblocca la contesa arriva pero' solamente 27', quando Lloris travolge nel vero senso della parola Danilo Pereira: rigore netto e realizzazione fredda, sicura e precisa da parte del solito Cristiano Ronaldo, a quota 108 gol con la propria Nazionale (il 13° nelle fasi finali degli Europei).
Sta per scadere la prima frazione quando Mbappè cade a terra dopo un lieve contatto con Nelson Semedo: l'arbitro Lahoz assegna il penalty tra lo stupore di tanti (ricevendo il via libera anche dalla sala Var), permettendo a Benzema di siglare l'1-1 dagli undici metri.
Karim Benzema, che mai aveva segnato all'Europeo, mette a referto una doppietta da centravanti vero: passano pochi secondi dall'inizio del secondo tempo e l'attaccante del Real sul filo del fuorigioco fredda Rui Patricio con un diagonale preciso.
Ma al 60' c'e' spazio per il terzo rigore della serata, netto su mani larghe di Kounde': Ronaldo si guadagna la massima punizione e la va a concretizzare, eguagliando il piu' grande realizzatore di sempre a livello di nazionale, l'iraniano Ali Daei, a quota 109.
Al 68' Rui Patricio compie un autentico miracolo sulla botta da fuori di Pogba, ripetendosi qualche attimo dopo su Griezmann. Nel finale, anche per via del risultato di Germania-Ungheria (2-2), i giri si abbassano e al triplice fischio sorridono entrambe.