AGI - Dopo l'euforia per la vittoria contro la Turchia e il grande spavento per il malore di Christian Eriksen durante Danimarca-Finlandia, l'Italia di Roberto Mancini torna a concentrarsi sulla seconda gara di Euro 2020. Mercoledì sera, alle 21, allo stadio Olimpico di Roma arriva la Svizzera di Petkovic, direttamente da Baku e dal pareggio, per molti deludente, con il Galles per 1-1.
I temi caldi a Coverciano, dove l'Italia è tornata in attesa di ripartire per la capitale martedì, sono due: il primo psicologico, ovvero riuscire a tenere alta la guardia nonostante il confortante inizio; il secondo fisico, con diversi giocatori che impegnano lo staff medico azzurro.
Il nome più atteso, in questo senso, è quello di Verratti. Il centrocampista del Psg ieri è stato in campo una ventina di minuti nell'amichevole con la primavera del Pescara finita 6-0 per i ragazzi di Mancini (a segno Bernardeschi, Belotti, Chiesa, Raspadori, Cristante e Pessina), una sgambata importante che avvicina il suo possibile utilizzo a Euro 2020.
Tesi confermata dal responsabile dell’Area Medica del Club Italia, Andrea Ferretti, in conferenza stampa: “Il programma di recupero sta andando avanti secondo quanto stabilito. Se sarà della partita contro la Svizzera? Mancano ancora tre giorni e c’è ancora il cosiddetto ‘ultimo miglio’ da fare, quello più impegnativo”. La porta resta aperta anche se lo spiraglio, per vederlo già con gli elvetici, è ancora molto sottile.
Non preoccupano invece le condizioni di Domenico Berardi, uscito malconcio dalla sfida vinta contro la Turchia. Per l'attaccante esterno del Sassuolo, insomma, solo una botta già assorbita. Salterà invece la seconda partita della manifestazione Alessandro Florenzi, uscito anzitempo per un problema al polpaccio che lo costringerà a stare ai box.
In conferenza stampa è stato il turno di Jorginho, centrocampista tuttofare che è diventato perno assoluto su cui gira il gioco degli azzurri. Il giocatore del Chelsea, fresco vincitore della Champions League, ha parlato di quanto abbia voglia di rivivere le stesse emozioni con la maglia della Nazionale: “Ho ancora tanta voglia di vincere e non voglio fermarmi proprio adesso, proprio perché ho provato sulla mia pelle certe emozioni e voglio tornare a viverle con la maglia azzurra addosso, con questo gruppo meraviglioso, composto da ragazzi fantastici".
Per farlo, il prossimo step, è non abbassare la guardia contro la Svizzera: "Abbiamo visto i nostri prossimi avversari nella sfida contro il Galles: sono un’ottima squadra, organizzata, guidata da anni dallo stesso allenatore e sicuramente dovremo stare attenti".
Gli allenamenti degli azzurri riprendono nella giornata di lunedì. Alle 18 si terrà una sessione a porte chiuse cìin cui Mancini proverà le contromisure da attuare per fermare i giocatori svizzeri di maggior talento, Embolo e Shaqiri su tutti. Alle 14, invece, il consueto incontro con la stampa per fare il punto sulla giornata e sull'impegno di mercoledì.