AGI - Nè alcool nè droghe illegali, ma psicofarmaci: questi i risultati dell'analisi della polizia scientifica sul sangue e sulle urine di Diego Armando Maradona. I pubblici ministeri di San Isidro che indagano sull'ipotesi di omicidio colposo hanno ricevuto la relazione finale degli studi condotti dalla Polizia Scientifica. Dalle analisi non solo risultate stanze illegali, ma sono state trovate tracce di sostanze farmacologiche per curare problemi fisici e mentali.
L'antidepressivo e l'anticonvulsivo
In concreto, nel corpo del campione argentino sono state trovate tracce di antidepressivi, di un farmaco antipsicotico molto comune, un farmaco anticonvulsivo e anche di un medicamento utilizzato per trattare le dipendenze da droghe. Maradona è morto a 60 anni nella sua abitazione alle porte di Buenos Aires dove si stava riprendendo da un'operazione per un ematoma cerebrale effettuata qualche settimana prima. Dopo la sua morte e' stata avviata un'indagine per capire se ci sia stata qualche tipo di negligenza nelle sue cure. L'indagine finora non ha portato ad alcuna accusa formale, ma sono state fatte varie perquisizioni e sequestri nelle proprietà del neurochirurgo, Leopoldo Luque, che lo curava e aveva partecipato anche al suo intervento ad inizio novembre, e della sua psichiatra, Agustina Cosachov. Anche l'appartamento in cui vive Maximiliano Trimarchi, che lavorava come autista dell'ex calciatore, è stato perquisito e il suo cellulare è stato sequestrato.