AGI - I tifosi del Borussia Moenchegladbach hanno sparato mortaretti e fuochi d'artificio davanti all'albergo che ospita l'Inter per disturbare il sonno dei giocatori in vista della sfida di Champions. Intorno alle 4 del mattino, riferiscono i media tedeschi, un gruppo di sostenitori biancoverdi si è radunato sul piazzale antistante l'Hotel Dorint e ha dato il via a cinque minuti di botti e fuochi pirotecnici ininterrotti. E' stato anche esposto uno striscione in inglese con la scritta "Ricordati Inter, le cose vanno meglio con la Coca Cola", in riferimento al famoso episodio del 1971 quando in una partita di Coppa dei Campioni una lattina colpì in testa Boninsegna e costò la sconfitta a tavolino al club tedesco.
Le scuse del club tedesco e il precedente del 1971
La polizia tedesca ha avviato un'indagine ma intanto il Borussia Moenchengladbach si è scusato con l'Inter per l'episodio. L'iniziativa, più che nell'attesa per la sfida di Champions, si inserisce probabilmente nei rancori mai sopiti nella tifoseria tedesca per l'eliminazione negli ottavi di finale di Coppa dei Campioni, il 20 ottobre 1971. Al 29mo del primo tempo Boninsegna fu colpito da una lattina e fu sostituito dall’allenatore Invernizzi quando il risultato era sull’1 a 1. Il capitano Mazzola e gli altri giocatori nerazzurri protestarono immediatamente ma la partita proseguì in un clima surreale con l’Inter che smise praticamente di giocare, anche perché restò in 10 per l’infortunio di Jair. Il risultato finale fu 7-1 con la coda dell’espulsione di Mario Corso. Grazie al ricorso presentato e difeso magistralmente dall’avvocato Giuseppe Prisco, la Uefa accordò la ripetizione del match a Berlino. Nel frattempo a San Siro si giocò quella che divenne la gara di andata, il 3 novembre 1971, e terminò con la vittoria dei nerazzurri per 4-2. Il primo dicembre la gara di ritorno a Berlino finì 0-0.