AGI - Un'Italia sperimentale batte in amichevole, senza particolari patemi, una debolissima Estonia per 4-0. A Firenze decidono una doppietta di Grifo, il secondo su calcio di rigore, Bernardeschi e, nelle battute finali, un altro tiro dagli undici metri di Orsolini. In panchina a guidare la squadra un pacato Alberico 'Chicco' Evani, coadiuvato da Gianluca Vialli, pescato piu' volte a tenere i contatti telefonici con Roberto Mancini, ancora in quarantena fiduciaria a causa del Covid.
Gli azzurri sono scesi in campo con tante novità di formazione: dalla difesa guidata dagli interisti Bastoni e D'Ambrosio, al centrocampo con Soriano e Tonali a dettare i tempi di gioco, all'attacco affidato prima a Lasagna e poi al giovanissimo Pellegri. Esordio dalla panchina anche per Calabria, Pessina e Luca Pellegrini.
Quella giocata al Franchi è stata una partita con pochi guizzi, ritmi a tratti blandi e un avversario forse troppo modesto per accendere gli azzurri, bravi a chiuderla in fretta e poi a gestire il match. Insomma, novanta minuti buoni per intravedere qualche spunto che possa aiutare lo staff della Nazionale in vista della partita, quella sì fondamentale, contro la Polonia che domenica prossima potrebbe decidere il futuro dell'Italia nella Nations League.