AGI - La Lazio torna a disputare la fase a gironi di Champions League 13 anni dopo ed è un rientro trionfale. All'Olimpico la squadra di Simone Inzaghi domina per 90' e sconfigge il Borussia Dortmund con un perentorio 3-1. I tedeschi, alla quinta partecipazione consecutiva alla massima competizione continentale, subiscono la velocità e il pressing dei ragazzi di Simone Inzaghi che, privo dell'infortunato Lazzari, si affida ai titolari inamovibili: Correa a sostegno di Immobile in avanti.
Ed è proprio l'attaccante napoletano il protagonista della serata con una rete e un assist. Una vendetta la sua consumata qualche anno dopo essere stato mandato via dal club tedesco che ha definito il suo acquisto il peggiore della sua storia. I tedeschi come sempre puntano sul tandem Sancho-Haaland, solitamente concentrato di rapidità e potenza ma oggi piuttosto spuntate, malgrado il gol del baby-prodigio Haaland.
La Lazio in vantaggio dopo 6' con Ciro Immobile: Correa serve Immobile in mezzo all'area e l'attaccante controlla la palla e batte il portiere Hitz con un colpo leggero. Il Borussia reagisce ma è ancora la Lazio ad andare vicina al raddoppio in diverse occasioni. E il 2-0 arriva per i biancocelesti al 23' con un gol di testa sugli sviluppi di calcio d'angolo di Luiz Felipe che stacca bene sul primo palo e batte Hitz. La Uefa assegna il gol (autorete) al portiere che devia con la testa nella propria porta.
Nella ripresa i tedeschi sono più aggressivi e hanno diverse occasioni. Una prevalenza che si concretizza al 72': errore in disimpegno di Patric e Reyna mette in mezzo per Haaland che scarica un potente destro sotto la traversa. La Lazio non si scompone e segna ancora: al 78' lancio in profondità per Immobile che mette in mezzo per l'accorrente Akpa-Akpro e l'ex giocatore della Salernitana non sbaglia. Per i biancocelesti un ritorno in Champions da sogno.