AGI - Sorteggio benevolo quello di Ginevra per le quattro squadre italiane che prenderanno parte alla prossima Champions League. La Juventus, inserita nel gruppo G e testa di serie, dovrà vedersela con il Barcellona, nobile decaduta d'Europa e squadra in cerca d'identità dopo la rivoluzione estiva. Una rivoluzione che non ha riguardato Leo Messi costretto alla permanenza forzata al Camp Nou dopo le fibrillazioni estive con al dirigenza blaugrana.
La squadra di Andrea Pirlo si giocherà il primo posto del girone con i catalani visto che sia gli ucraini della Dinamo Kiev che gli ungheresi del Ferencvaros non sembrano avere le armi per contendere il passaggio del turno alle due corazzate. I bianconeri proveranno, per l'ennesima volta, a riportare la Coppa dalle grandi orecchie a Torino, 25 anni dopo la vittoria sull'Ajax all'Olimpico di Roma.
E saranno proprio i lancieri di Amsterdam i principali rivali dell'Atalanta per il passaggio del turno nel Gruppo D. I bergamaschi sono attesi dalla sfida affascinante di Anfield contro un Liverpool facile candidato alla vittoria finale del girone. Dalla quarta fascia sono spuntati i campioni di Danimarca del Midtjylland, probabilmente già felici di poter partecipare alla competizione e probabile vittima sacrificale di un girone comunque abbordabile.
Per i ragazzi di Gasperini sarà necessario partire in maniera diversa rispetto a dodici mesi fa quando le prime sconfitte rischiarono di compromettere quella che poi è diventata una vera impresa, sfumata solo ai quarti di finale contro il Psg.
Anche l'Inter esce dal sorteggio tirando un sospiro di sollievo. La squadra di Conte, provenendo dalla terza fascia, ha evitato il possibile ruolo di 'terzo incomodo' e si giocherà il passaggio del turno con Real Madrid e Shakthar Donetsk. Le doppie sfide con spagnoli e ucraini saranno decisivi per scrivere il destino europeo dei nerazzurri. L'Inter, pero', non dovrà compiere passi falsi con l'ultima squadra del girone, il Borussia Monchengladbach, squadra ostica e coriacea come nella migliore tradizione dei club tedeschi.
A Formello invece si festeggia. La Lazio pesca, da prima e seconda fascia, i russi dello Zenit e i tedeschi del Borussia Dortmund, oltre ai belgi del Bruges. In casa biancoceleste c'è la consapevolezza di come il sorteggio abbia concesso una concreta possibilità di passare il turno e sopravanzare cosi' i gironi eliminatori. Per farlo bisognerà ergere l'Olimpico a fortino per poi cercare il colpaccio nel freddo di San Pietroburgo e alla Westfalen Arena, tana dei gialloneri. Un'impresa difficile ma certamente alla portata della squadra di Simone Inzaghi.