L a stella del PSG e della nazionale brasiliana, Neymar, è stato interrogato dalla polizia brasiliana di Rio de Janeiro per aver divulgato sui social immagini intime di Najila Trindade Mendes de Souza, la giovane modella che lo ha accusato di stupro. Il calciatore si e' presentato in carrozzella dopo essersi infortunato alla caviglia due giorni fa nell'amichevole del Brasile con il Qatar. Uscendo dal commissariato, il calciatore si è limitato a ringraziare fan e amici: "Grazie per il sostegno, mi sento molto amato".
Lo scontro di gioco contro la squadra qatariota costringerà l'asso a dire addio alla prossima Copa America che il Brasile gioca in casa: la distorsione alla caviglia destra, di grave entità, lo costringerà ai box. Tra i primi a dargli conforto, il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, che è andato a fargli visita in ospedale.
La connazionale che ha denunciato di essere stata violentata in un hotel di Parigi il 15 maggio, ha confermato negli scorsi giorni le accuse, entrando nei dettagli. Intanto i media brasiliani hanno diffuso un video di un minuto e 5 secondi che sarebbe stato registrato dal cellulare della donna il giorno dopo l'aggressione: i due sono prima stesi sul letto, poi la donna colpisce piu' di una volta, Neymar, "perchè - urla - ieri mi hai aggredito e mi hai lasciato qui da sola".
A scatenare l'aggressione sarebbe stato il rifiuto della donna di avere un rapporto sessuale una volta resasi conto che Neymar non aveva profilattici. Il 27enne calciatore ha ribadito di essere caduto in una "trappola" e di essere stato vittima di una "estorsione".
E dall'esame medico a cui si è sottoposta la giovane brasiliana , "non risultano lesioni ai genitali" ma "solo un taglio a un dito". Lo scrivo il portale Uol Esport che dichiara di avere ottenuto una copia del referto dell'esame effettuato il 31 maggio scorso. I risultati sono molto diversi rispetti a quelli dell'esame effettuati dalla 26enne all'ospedale Einstein, il 21 maggio scorso, quando invece sono state rilevate tracce ed ematomi compatibili con un'aggressione