E ' buio pesto per Neymar: in poche ore il fuoriclasse è costretto a dire addio alla Copa America che il Brasile gioca in casa, mentre una donna conferma le accuse di stupro nei suoi confronti e spunta un video, diventato subito virale.
Ieri al 20esimo minuto dell'amichevole del Brasile con il Qatar, l'asso del Paris Saint Germain ha lasciato il campo in lacrime per una distorsione alla caviglia destra che non gli permetterà di recuperare in tempo utile. Tra i primi a dargli conforto, il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, che è andato a fargli visita in ospedale.
L'attaccante sta però affrontando un'altra delicata partita, che nelle ultime ore si sta complicando, al punto che sarà ascoltato domani per fornire la sua versione e ribattere alle accuse di stupro mosse contro di lui da Najila Trindade Mendes de Souza. La connazionale che ha denunciato di essere stata violentata in un hotel di Parigi il 15 maggio, ha confermato le accuse entrando nei dettagli. Intanto i media brasiliani hanno diffuso un video di un minuto e 5 secondi che sarebbe stato registrato dal suo cellulare della donna il giorno dopo l'aggressione: i due sono prima stesi sul letto, poi la donna colpisce più volte Neymar, "perché" urla "ieri mi hai aggredito e mi hai lasciato qui da sola".
Intanto de Souza, in una un'intervista diffusa un'ora prima dell'amichevole tra la Selecao e il Qatar, ha ribadito le accuse di stupro. Voleva avere - ha detto - un rapporto sessuale con il calciatore. Ma quando "eravamo a letto, mi ha afferrata con violenza, mi ha girato di spalle e, nonostante gli avessi chiesto più volte di smetterla, ha consumato il rapporto sessuale".
A scatenare l'aggressione sarebbe stato il rifiuto della donna di avere un rapporto sessuale una volta resasi conto che Neymar non aveva profilattici; de Souza ha detto poi di essere stata colpita da Neymar più volte sulle natiche e di aver ricevuto il giorno seguente dal campione, tramite Whatsapp, le foto con i segni delle percosse.
Il 27enne calciatore ha ribadito di essere caduto in una "trappola" e di essere stato vittima di una "estorsione". "Oggi ho una delle partite più difficili della mia carriera, e anche di più, date le circostanze", ha scritto su Instagram prima di scendere in campo contro il Qatar. "Voglio solo ringraziare DIO, la mia FAMIGLIA, i miei AMICI e tutti quelli che mi hanno inviato messaggi positivi e grazie al quali resto equilibrato e concentrato".
La legge brasiliana punisce la violenza sessuale con pene da 1 a 5 anni. Neymar ha incassato la solidarietà di Bolsonaro: "Sta passando per un momento difficile, ma io mi fido di lui", "lo state già giudicando, come avete già giudicato me", ha detto alla stampa prima dell'amichevole del Brasile. Poi l'infortunio, la visita in clinica e la foto con il campione.