L iverpool fa il miracolo ed elimina il Barcellona dalla Champions League vincendo 4-0 in casa dopo aver perso 3-0 al Camp Nou una settimana fa. Partita e risultati incredibili, un’impresa destinata a fare la storia di questa competizione. Pochi avrebbero scommesso non sulla forza della squadra di Klopp, che non si discute, quanto sulla possibilità che per due anni di fila il Barca di Messi potesse uscire prima della finale dopo aver dominato all’andata.
Un anno fa era successo con la Roma nei quarti (3-0 all’Olimpico dopo il 4-1 di Barcellona). È successo stasera a Liverpool, capace di una partita di rara intensità e fantasia. Due doppiette: Wjinaldum e Origi. Un gol nel primo tempo e tre nel secondo, l’ultimo a un quarto d’ora dalla fine. Grande prova del portiere dei Reds Allison, protagonista decisivo nel primo tempo.
Privo dell'attaccante più forte, Salah, e di Firmino, il Liverpool scende in campo comunque con il solito 4-3-3, affiancando a Manè il duo Origi-Shaqiri. Al termine del primo tempo Klopp sostituisce Robertson con Wijnaldum facendo scalare Milner terzino sinistro. Una scelta felice, considerando che la partita è risolta dalle doppiette di Origi (al 7' e al 79') e proprio di Wijnaldum (54' e 56').
Grande prova, soprattutto nel primo tempo, del portiere degli inglesi Allison che salva il risultato in più occasioni. Per il brasiliano si tratta di un deja-vu: lo scorso anno difendeva la porta della Roma quando i giallorossi di Di Francesco superarono nei quarti di finale sempre il Barcellona per 3-0 dopo aver perso all'andata per 4-1. Poi trovò sul suo cammino il Liverpool. Quest'anno invece ci gioca dentro.
Per la prima volta dopo 5 anni non ci saranno squadre spagnole (sempre vincenti) in finale di Champions League. Domani ad Amsterdam il Tottenham cercherà di ribaltare il risultato dell'andata quando l'Ajax vinse 1-0 a Londra. Vincendo si riproporrebbe a 11 anni da Manchester United-Chelsea una finale tutta inglese.