A l sorteggio del Mondiale 1998, ci fu una "manovra" per aumentare le possibilità di avere una finale tra Francia e Brasile. Lo ha rivelato l’ex presidente Uefa Michel Platini, nel corso di una intervista alla trasmissione radiofonica "France Bleu" a Radio France.
Finale vinta dai transalpini in un anno in cui Platini era co-presidente del Comitato Organizzatore dei mondiali insieme a Fernand Sastre. Si legge su Sky Sport: "Al momento di definire il calendario, abbiamo fatto una piccola 'manovra'. Se noi avessimo chiuso al primo posto nel nostro gruppo, e se il Brasile fosse terminato primo nel suo, le due squadre non avrebbero potuto incrociarsi se non in finale".
Nel 1997 il Paese organizzatore (Francia) e quello detentore del trofeo di quattro anni prima (il Brasile) furono le prime due teste di serie scelte nel corso del soggetto della Coppa del Mondo 1998, la prima con l’allargamento a 32 squadre. La nazionale verdeoro - ha scritto ancora il sito di Sky - finì nel girone A (con Scozia, Marocco e Norvegia) chiudendo a sei punti. La Francia nel gruppo C con Danimarca, Arabia Saudita e Sudafrica. Les Bleus finirono a punteggio pieno la prima fase. Platini ha rivelato che il loro collocamento nel tabellone non fu affatto casuale, come imponevano le regole della Fifa. Poi ha aggiunto: "Non ci siamo annoiati durante i sei anni trascorsi nell'organizzazione della Coppa del Mondo. Ccredete che gli altri non abbiano fatto cose simili prima? Francia-Brasile era il sogno di tutti".
Leggi anche l'articolo sulla Gazzetta dello Sport.