C i sono occasioni che capitano solo una volta nella vita, soprattutto su un campo rettangolare. Ci sono sogni che, pur coltivati con grande leggerezza, si vivono poche volte anche in una storia quasi centenaria come quella del Pordenone Calcio. Sì, perché i “ramarri” che da qualche anno militano nel campionato di Serie C, sfideranno l’Inter di Spalletti negli ottavi di Coppa Italia. Un sogno che si è concretizzato durante il quarto turno della competizione quando, sempre in trasferta, i neroverdi di Mister Colucci sono stati capaci di imporsi per 2-1 sul campo del Cagliari, un’altra squadra di Serie A.
Negli ultimi anni, il Pordenone ha iniziato a conquistarsi l’attenzione della stampa grazie al suo gioco e alle sue ”piccole” imprese. Come quella di sfiorare la vittoria nei play-off per la Serie B dell’anno passato, una stagione che ha permesso mister Tedino di approdare in club importante come il Palermo, attualmente primo nella serie cadetta.
Una narrazione “social” d’autore
Da qualche giorno, il social media manager del Pordenone Calcio ha iniziato a raccontare, in maniera molto divertente, il cammino della squadra verso il tempio del calcio. Giocando sia sull’ironia che sull’importanza del match. Il modo migliore per vivere l’attesa di quella che potrebbe rivelarsi davvero un’impresa o, nel peggiore dei casi, una bella avventura da raccontare alle prossime generazioni di tifosi. E non ce ne vogliano gli interisti che stanno vivendo un grandissimo inizio di 2017… Ma davvero è impossibile non provare simpatia per una squadra del genere. Ecco perché.
10 tweet per vivere la gara dell’anno
Cosa succederebbe in caso di vittoria dell’Inter? E in quella del Pordenone? Come non si può sperare nella seconda?
Una squadra in missione
Che c’è frega di Icardi noi c’abbiamo Berregol!
Una partita pazzesca anche perché nessuna delle due squadre è mai stata in Serie B!
Parcheggiarsi in difesa, la tattica dei ramarri pagherà?
Poi vi aspetta lui…
Se vi siete addormentati durante #JuveInter… beh.. con il Pordenone sarà impossibile!
Persino la neve non vuole perdersi la partita e ha aspettato i ramarri per ricoprire Milano
La magia potteriana di una partita e l’annuncio Trenitalia “dedicato”. Per certe cose ci vuole maestria.
Insomma, una partita che vale una Champions League