E liminati. Nonostante una partita all'attacco e tante, troppe occasioni mancate. Non è mancata la voglia ma neanche la la confusione. L'Italia è come quello studente che, arrivato agli ultimi mesi, prova ad evitare le bocciatura. Stavolta, purtroppo, il miracolo non è accaduto. L'Italia è fuori dai mondiali di calcio. Non accadeva dal 1958. Dall'edizione giocata proprio in Svezia. Il primo ad essere sconfitto è proprio l'allenatore, Gian Piero Ventura, che tiene in panchina Insigne per tutta la partita e non parla al termine della partita. Ora non c'è più tempo per rimediare agli errori e qualcuno dovrà pagare per quelli commessi. Il saluto finale è per Buffon che manca il sesto mondiale ma, in lacrime, ci mette la faccia. E rilancia, in questo momento buio, una nuova fase per il nostro calcio che dovrà, davvero, ripartire da zero. Qui, la cronaca della gara, in tweet.
L'inno, come sempre, cantato a pieni polmoni, per ribadire che ci siamo.
La missione degli azzurri è anche ridare dignità al peggior giorno della settimana.
La cosa più difficile nel momento del fischio iniziale è respirare.
Jorginho non fa rimpiangere Verratti. E anche lui si gode la libertà.
Partenza lenta, dettata dalle botte.
Chiellini è il primo ammonito. Poi toccherà a Barzagli e a un paio di svedesi.
iI rigore, forse, non dato su Parolo. Ma anche la Svezia recrimina. L'arbitro, spagnolo, è uno che non ne dà tanti e che odia le simulazioni.
Il protagonista è ancora Zenga.
Dopo 15 minuti, l'ansia è aumentata
Il primo urlo, strozzato in gola, sul taglio di Immobile
Quando la Svezia sale e ci prova si reagisce così
Ogni tanto un cross sarebbe bello farlo decente. Vero Darmian? Vero Candreva?
Ci andiamo vicini. Con Immobile, Parolo, Florenzi e Bonucci. Ma bisogna buttarla dentro..
Fine primo tempo, abbiamo un'unica certezza
Secondo tempo
Si parte così. Con una ginocchiata che fa male.
Più passa il tempo e più c'è ansiansen.
55' minuto. Insigne è ancora in panchina.
È dura, ma l'Italia al 60' spinge.
Entra l Gallo. insieme ad El Shaarawy
La traversa ferma ancora l'Italia.
Una partita che sembra stregata.
Ricordi e verità. Un giocatore del Crotone con la Svezia.
Ultimo cambio di Ventura.Entra Bernardeschi. Insigne ufficialmente rimarrà fuori da questa partita.
C'è chi vuole ribadirlo ancora più chiaramente.
Per molti la reazione è questa.
Mancano 10 minuti.
C'è chi inizia con i ricordi.
Ventura con poche idee.
L'ultima vera occasione è quella capitata a Jorginho. Troppo tardi e troppo difficile.
La generosità di Buffon non basta. Per lui è sconfitta doppia.
Anche a ripeterlo. È difficile crederlo.
Questa è la realtà.
Qui muore il calcio italiano.
Ora è una notte buia. E siamo senza alibi.
Il saluto, ultimo, di Buffon.
Onore al portiere più forte degli ultimi decenni