M ontevideo - Un tempo con gli amici di sempre, un altro con la squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta e che lo ha riabbracciato quando aveva ormai intrapreso il viale del tramonto. Grande festa con coreografie, strisconi e fuochi d'arrtificio allo stadio Gran Parque Central Montevideo per la gara d'addio di Alvaro Recoba, che a 40 anni ha deciso di dire basta.
Il Chino, per la sua ultima volta in campo, ha voluto accanto a se' i giocatori che gli sono stati accanto nel corso della sua lunga carriera e non solo, dai compagni d'avventura all'Inter Francesco Toldo, Javier Zanetti, Sebastian Veron e Ivan Zamorano a Ernesto Chevanton, Andres D'Alessandro, Carlos Valderrama, Oscar Ruggieri e Juan Roman Riquelme. Di fronte il Nacional, la sua ultima squadra, con giocatori di ieri e di oggi e che per la cronaca si e' imposto 6-4 con gol dello stesso Recoba dal dischetto. "Molte grazie a tutti, mi avete dato molto piu' di quanto mi aspettassi - il congedo fra le lacrime dell'ex nerazzurro - Nel calcio restano i ricordi delle cose belle ma a me rimangono anche l'amicizia, il rispetto e i valori umani".
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Al Gran Parque Central, casa dal Nacional, si sono recati in 25 mila per salutare il Chino, compreso il presidente uruguaiano Tabare' Vazquez, che ha dato il calcio d'inizio: "lascia un artista del calcio e un grande giocatore", il suo omaggio. E anche chi non e' potuto essere presente ha voluto salutare il Chino attraverso un video, dal connazionale Luis Suarez a Zlatan Ibrahimovic, passando per Massimo Moratti, l'uomo che lo ha portato in Italia e che per lui ha sempre avuto un affetto particolare. (AGI)