AGI - Il campione dell'Nba Enes Freedom Kanter, a Roma per partecipare all'Udienza di Papa Francesco, ha fatto visita alla Cooperativa sociale Auxilium che da molti anni opera nel settore sanitario, socio sanitario e in tutti quegli ambiti dove vengono aiutate le persone a rischio emarginazione.
Il 30enne giocatore turco, attualmente 'free agent', si è sempre battuto per i diritti umani e per i popoli oppressi e ha pagato la sua posizione contro la politica di Erdogan con la perdita della cittadinanza turca (ha ottenuto la cittadinanza Usa, scegliendo il nome Freedom), mentre il padre di Kanter ha dovuto subire anni di carcere.
Kanter è candidato al premio Nobel per la Pace, ma per le sue critiche pubbliche al Governo cinese sulla repressione nel Tibet, sembra che non troverà più posto nel più importante campionato di basket del mondo, perché l'Nba non vuole correre il rischio di essere oscurato dalle tv cinesi a causa sua.
"Anche per questo suo coraggio è stato un onore averlo nostro ospite", afferma Angelo Chiorazzo fondatore della Cooperativa Auxilium, "ed è stato emozionante dialogare con lui e raccontargli il nostro lavoro a favore di chi ha bisogno. Inoltre Enes Freedom Kanter, che ha una grande ammirazione per Papa Francesco, ha ascoltato con molto interesse il racconto di tre nostri operatori, Akram Zubaydi, Ahmad Taha e William Barry, che lavorano nelle Case Famiglia del Protettorato San Giuseppe di Roma. Tutti e tre furono costretti a lasciare il Paese dove erano nati, ma oggi, anche grazie all'esperienza in Auxilium sono integrati in Italia".