AGI - Al via nella notte italiana la stagione numero 75 della Nba che riparte dal titolo conquistato dai Milwaukee Bucks: il basket professionistico americano torna a pieno regime dopo due stagioni segnate dalla pandemia, ma è ancora il Covid a far discutere per via dei No vax e dei protocolli. Un 10% di cestisti infatti non si è vaccinato visto che l'obbligo vale solo per tecnici, dirigenti, arbitri e staff. Ci sono poi le restrizioni a livello locale come a San Francisco e New York, città in cui se non si è vaccinati non si può entrare nei palazzetti, giocatori compresi.
A far discutere sono soprattutto gli irriducibili no-vax tra i campioni della Nba: il loro portabandiera è diventato Kyrie Irving, dopo la scelta dei Nets di sospenderlo finché non si deciderà a tornare sui suoi passi. La prima palla a due della stagione mette di fronte proprio la squadra di Brooklyn orfana del 29enne playmaker australiano contro i campioni in carica dei Milwaukee Bucks, pronti a ricevere l’anello nello spettacolo del Fiserv Forum.
La franchigia del distretto newyorchese è una delle più attese di quest’annata: dopo la sconfitta nella semifinale di East Conference contro gli stessi Bucks, i bianconeri ripartiranno a caccia dell’anello con le superstars Kevin Durant e James Harden, ritrovando in roster anche quel Lamarcus Aldrige costretto a fermarsi per un periodo dopo un’irregolarità cardiaca che ha rischiato di metter fine alla propria carriera.
Fari puntati anche sui Los Angeles Lakers del solito Lebron James, alla sua 18ª stagione Nba: oltre alla sua spalla Anthony Davis, il ‘Re’ quest’anno potrà contare sui suoi ‘amici’ neo arrivati Carmelo Anthony e Russell Westbrook, ormai due veterani della lega con cui proverà ad andare a caccia di un altro titolo.
Nella notte l’esordio dei gialloviola sarà contro Golden State Warriors, che dopo le cinque Finals consecutive e i tre anelli conquistati tra il 2015 e il 2019, sembrano aver perso lo smalto dei bei tempi. Complici anche tanti infortuni, soprattutto i due gravi occorsi a Klay Thompson, ormai sulla via del rientro ma costretto a restare ai box ancora per un po’. Ci proveranno allora Steph Curry e Draymond Green a risollevare momentaneamente un po’ le sorti della ‘baia’, in attesa di riabbracciare l’altro membro dei big three
Un occhio di riguardo particolare va anche agli Atlanta Hawks dell’azzurro Danilo Gallinari: le aquile l’anno scorso arrivarono a un passo dall’appuntamento per il titolo, perdendo le finali della Est Conference, e in questa stagione vorranno sicuramente riprovarci. L’ossatura della squadra è rimasta la stessa, con il giovane Trae Young tra i più attesi al salto di qualità.
Una stagione che sa quasi di ultima chiamata invece per i Los Angeles Clippers, che avevano scommesso tutto su Kawhi Leonard e Paul George già un paio d’estati fa, ma senza ottenere i risultati sperati. Da eterna incompiuta, l’altra franchigia californiana proverà ad andare a caccia di un titolo che sembra non voler proprio arrivare.