Secondo l’accusa gli attori, proprio a causa della mancanza di dati precisi e di trasparenza, si trovano a ricevere compensi non strettamente commisurati al reale successo di un film o di una serie. La causa legale è mossa da "Artisti 7607", un collettivo attivo in materia di diritto d’autore per conto di migliaia di attori italiani