AGI - A quattro anni da 'Odissea nell'ospizio' Jerry Calà torna ad autodirigersi nel suo settimo film da regista e trentaquattresimo come attore protagonista, in una pellicola che non è destinata al cinema ma all'uscita sulle piattaforme, 'Chi ha rapito Jerry Cala'?'. Un film che, dal titolo stesso, indica come l'ex 'Gatto di Vicolo Miracoli' si mette in gioco completamente.
E lo fa in un'opera gradevole, girata con la leggerezza e il garbo che contraddistingue il Calà regista e autore (qui sceneggiatore in coppia con Edoardo Bechis). Il film parte dall'idea narrativa che appartiene alla tradizione alta della commedia all'italiana, con tre disperati che si improvvisano criminali e decidono di rapire il noto artista Jerry Calà per dare una svolta alle loro vite incassando, immaginano, un lauto riscatto.
Ovviamente le cose non vanno come sperano e tra i rapitori e l'ex 'Gatto' nasce un feeling che diventa quasi amicizia. L'improbabile banda - che agisce tra Ischia, Procida, Napoli e San Giuliano del Sannio in Molise - è composta da Sergio Assisi (Mirko), Barbara Foria (la sorella Rosalia), Antonio Fiorillo (Dino), Shi Yang Shi (Ciro) e Francesca Tizzano (Jenny).
Ad arricchire il cast e dare brio alla pellicola alcuni amici di Jerry Calà nel ruolo di se stessi (o dei propri sosia): Massimo Boldi, Umberto Smaila, Maurizio Casagrande; poi l'ex moglie dell'attore, Mara Venier, e il figlio Johnny Calà oltre al suo manager Alex Intermite e al rapper Clementino che interpretano se stessi. Clementino ha inoltre composto ed eseguito per il film il brano 'S'hanno arrubbate a Jerry Calà', di cui è autore insieme allo stesso Calà.
Da segnalare, infine, Nando Paone nel ruolo del malavitoso Rino Calamaro e Gianfranco Gallo in quello del boss Gaetano Malomodo. Il film è uscito in Video on Demand su Prime Video, Apple TV+, Chili, iTunes, Google Play, YouTube e Rakuten TV il 19 dicembre. 'Chi ha rapito Jerry Calà' riesce nell'intento di riportare in qualche modo indietro le lancette del tempo. Reduce dall'ubriacante successo del revival per i 40 anni di 'Vacanze di Natale' (durato circa tre settimane), Calà si tuffa in una sorta di apparente psicodramma in forma di commedia.
C'è l'amico storico che lo odia perchè gli ha rubato quasi mezzo secolo fa una ragazza; c'è l'ex moglie che non lo perdona per aver fatto perdere tanti soldi al nuovo marito produttore; c'è l'ex compagno dei 'Gatti di Vicolo Miracoli' che non intende pagare un euro di riscatto per riavere Jerry. Sembra una resa dei conti con il proprio passato e in questo Calà e i suoi vecchi amici ci giocano parecchio.
"Non ho mai rubato una ragazza a nessuno", si è difeso tempo fa Calà chiarendo che quello che dicono Smaila, Boldi e Venier è solo fiction. Ma funziona e il film scorre piacevolmente. Senza volgarità da 'cinepanettone' ne' ambizioni di sorta. Unico intento è allietare il pubblico che a Natale - da decenni ormai - è alla ricerca di un'alternativa a 'Una poltrona per due'.