AGI - Due giorni in anteprima al cinema - il 18 e il 19 dicembre con i primi due episodi in esclusiva - poi al via su Rai 1, dall'11 gennaio, per un totale di 8 serate con 16 puntate. Torna la terza attesa stagione di 'Doc. Nelle tue mani' con Luca Argentero protagonista nei panni del dottor Andrea Fanti alle prese con il suo passato difficile da recuperare a causa della memoria compromessa da uno sparo di pistola, vicenda ispirata alla storia vera del medico Pierdante Piccioni, che avrà un cameo in una puntata, cosi' come gia' nella seconda stagione, "come porta fortuna" ha sottolineato Argentero in una conferenza stampa a Viale Mazzini.
"Di un attore si ricorda sempre poco. Io quest'anno faccio 20 anni di carriera e di certo qualcosa di buono l'ho fatto - ha spiegato - ma essere identificato con un personaggio così amato mi riempie di orgoglio". E ancora, ha raccontato: "Personalmente e professionalmente per me quello con Pierdante è stato un incontro con una persona e un cervello unico. La sua storia - un uomo che ha perso la memoria per 12 anni - ci dice che il più grosso guaio, la più grande difficoltà si può trasformare nella possibilita' di qualcosa di positivo, e questo è il messaggio più bello che possiamo dare".
"Restiamo ancorati alle cose vere e alla realtà - ha proseguito l'attore protagonista - un altro grande tema è la gestione del camice da primario, del potere, del denaro. Un reparto di medicina interna ormai deve essere economicamente sostenibile, deve essere anche profittevole. 'Doc' è un vero e proprio dito puntato contro la tendenza della medicina di oggi dove esistono reparti sempre più specializzati e il paziente deve essere fonte di profitto, un tema incredibilmente scomodo. Noi - ha aggiunto - attraverso gli occhi di Doc vediamo come la persona debba essere sempre al centro. E' il paese in cui vorremmo vivere, è il sistema in cui vorremmo far crescere i nostri figli. Non è utopia - ha sostenuto Argentero - è a portata di mano, basta volerlo".
'Doc' è una produzione Lux Vide, società del Gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction; prodotta da Matilde e Luca Bernabei con la regia di Jan Maria Michelini, Nicola Abbatangelo e Matteo Oleotto. Nel cast, a fianco di Argentero, una 'squadra' formata da Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Pierpaolo Spollon, Marco Rossetti, Elisa Di Eusanio, Giovanni Scifoni, Aurora Peres, Diego Ribon.
E tre new entry, Laura Cravedi, Giacomo Giorgio ed Elisa Wong, nei ruoli di nuovi specializzandi. Soggetto di serie è di Francesco Arlanch e Viola Rispoli. 'Doc', medical drama ma anche family con contaminazioni larghe su altri generi, una serie "lunga" che visto lavorare gli attori sul set per 6 mesi, da maggio fino ad oggi, ha avuto un forte successo non solo in Italia, ma anche all'estero, in Francia, Canada, Australia e molti altri paesi, con un adattamento anche per gli Usa.
Ed è stato tradotto in 80 lingue. Per questo Matilde Bernabei, fondatrice e presidente onorario Lux Vide, società del gruppo Fremantle, non ha dubbi su una quarta stagione: "Ci sarà? Ma certo, sono sicura che si farà poi certo tutto può succedere... ma esiste già un file, la pratica insomma è aperta" si è sbilanciata.
Così come la direttrice Rai Fiction, Maria Pia Ammirati: "E' un grande successo perchè c'è una grande squadra. 'Doc' è una cosa che stiamo aspettando tutti. Io l'ho visto ed è una bomba, straordinario, qualcosa che ci apre la mente. E poi ci sono l'affetto, la vita, l'eros, c'è tutto. Non è un successo solo italiano e questo vuol dire che siamo attrattivi anche fuori dall'Italia. E' un successo annunciato ma naturalmente, facciamo gli scongiuri" ha concluso.
Luca Bernabei, ad Lux Vide, ha spiegato la scelta del passaggio al cinema, il 18 e 19 dicembre, prima di quello televisivo a gennaio: "Ci è sembrato giusto rispondere alle richieste di tanti fan di vederlo sul grande schermo in anteprima".