AGI - Anche la quattordicesima edizione di X-Factor giunge al termine, stasera in diretta su SkyUno verrà trasmessa la finale del talent musicale di Sky prodotto da Fremantle. Una finale diversa dalle altre, non solo perché condizionata dall’emergenza sanitaria che vieta di fatto la tradizionale serata in grande stile al Forum D’Assago dinanzi ad un pubblico sempre numerosissimo, ma anche perché la prima in cui ognuno dei quattro giudici ha ancora in gara un proprio concorrente.
Non abbiamo bisogno di aspettare la proclamazione del vincitore invece per promuovere a pieni voti il lavoro della produzione, capace di ravvivare un format che compiuti i 13 anni risultava decisamente scricchiolante.
L’impresa è riuscita grazie all’idea di mettere al centro della sfida le produzioni degli artisti, sfruttare per la prima volta il background dei concorrenti, impacchettarlo in produzioni supercool e gettarlo nell’oceano senza confini del mercato discografico puntandoci addosso una telecamera.
Meno cover quindi, praticamente annullato l’effetto karaoke impreziosito da scenografie in stile Las Vegas, e più brani originali, anzi mai come quest’anno i finalisti di X-Factor hanno cantato così tanti inediti, rafforzando così il rapporto diretto con il pubblico, modificando, senza snaturarla, la drammaturgia dello show e consolidando il proprio spazio nell’immenso mercato discografico: non personaggi televisivi prestati alla musica ma musicisti prestati alla televisione.
Una questione di credibilità, un concetto innovativo e funzionante, esattamente quello che riesce solo a tratti limitatissimi ad “Amici di Maria De Filippi” e mai a “The Voice”. Questa sera poi, per la prima volta in assoluto, i giudici scenderanno nell’arena a combattere insieme ai propri concorrenti; una scelta evidentemente presa dalla squadra di autori ritrovandosi nell’occasione più unica che rara di avere ancora in gara un artista per ogni categoria.
Chi sono i finalisti
Così stasera i Little Pieces of Marmelade duetteranno con il coah Manuel Agnelli sulle note di “Veleno”, uno dei punti saldi della discografia degli Afterhorus. La volontà è quella, ancora una volta, di rompere gli schemi e portare in scena e alle orecchie di un vasto pubblico generalista un modo di fare musica meno incravattato, che punta più all’impatto rock e meno a quello emotivo a tutti i costi. Il duo crossover di Filottrano ha messo in piedi, con Agnelli partner in crime, una sorta di piccola rivoluzione culturale che non poteva che avvenire all’interno di uno show come questo.
Non partono da favoriti, né come vincitori del talent stasera, né nella scalata alla classifica di Spotify da domani, perché la loro non è musica da classifica ma, come già detto da Manuel Agnelli, chissenefrega; la loro versione di “Bullet With Butterfly Wings” degli The Smashing Pumpkins ha ricevuto i complimenti e la ricondivisione di Billy Corgan, il più è fatto.
Anche Mika e N.A.I.P. hanno deciso di cantare un brano homemade del giudice di Beirut, si tratta di “Lollipop”, uno dei brani che contribuì i maniera decisiva al successo globale di Mika. Sulla carta dovrebbe essere l’esibizione più interessante della serata, come successo quasi sempre in queste settimane di live con N.A.I.P., polistrumentista calabrese di base a Bologna, la proposta più raffinata e radical chic di questa edizione di X-Factor, un artista con idee stravaganti ma chiare che ha mostrato anche una certa versatilità nel declinare il proprio modo di vedere la musica in tutti i contesti proposti dalla gara.
Nemmeno lui parte da favorito, il dubbio è che il personaggio in certi frangenti, con il suo carico di simpatia e imprevedibilità, abbia fatto ombra su un artista denso, centrato.
Scelta diversa per quanto riguarda Emma e Blind, il concorrente che ha rappresentato la quota rap nell’edizione 2020 di X-Factor. Canteranno “La fine” di Nesli, anche loro senza tradire il percorso del giovane rapper perugino, che incastrerà le proprie rime miscelandole a dovere in un pastone pop da classifica che finora ha fruttato più di tutti gli altri concorrenti messi insieme. Oltre un milione di ascolti mensili, la sua “Cuore nero” ha raccolto 6 milioni di stream, ieri è stata certificata disco d’oro dalla FIMI; il ballottaggio in semifinale è stato un passo falso, un bluff per rendere la serata finale più interessante, far credere che Blind potrebbe pure non farcela, ma è evidente che nessuno ci è cascato, se c’è un favorito è lui.
Se c’è un altro concorrente capace di togliere a Blind la vittoria da sotto il naso, questa è certamente Casadilego, concorrente ancora in gara nella squadra di Hell Raton, con la quale il direttore artistico della Machete Crew stasera proporrà una loro versione di “Stan”, il capolavoro di Eminem nella versione in coppia con Dido. La ragazza dai capelli blu classe 2003 ha catturato l’attenzione di pubblico e critica fin dalle prime selezioni, quando commosse la nazione con “A Case of You” di Joni Mitchell, era una finalista predestinata, tutto confermato da numeri che, anche se non sfiorano quelli di Blind, sono comunque stupefacenti: oltre 600mila ascolti mensili e oltre 3 milioni di stream per il suo inedito “Vittoria”.