S andro Mayer, uno dei giurati di 'Ballando con le Stelle' e direttore di alcune testate dell'editore Cairo, è morto nella notte al Fatebenefratelli di Roma.
Mayer, come scrive il Corriere della Sera, aveva 77 anni. Nato a Piacenza il 21 dicembre 1940, era laureato in scienze politiche e per 20 anni è stato direttore del settimanale «Gente», prima di approdare nel 2004 alla direzione di 'Dipiù' e 'Dipiù Tv'.
"Buon viaggio a Sandro Mayer, giornalista e direttore di successo che si e' sempre dimostrato corretto, preciso e rispettoso, in un mondo in cui queste doti sono ormai rare. Grazie di tutto amico mio" ha twittato il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Mayer era anche un volto noto del teatro popolare: aveve scritto le commedie 'Il silenzio dei sogni', 'Bivio d’amore' e il musical 'Il miracolo di Padre Pio'. Al frate di Pietralcina aveva dedicato un libro, scritto insieme a Osvaldo Orlandini: 'La grande storia di padre Pio' cui aveva fatto seguire 'La grande storia di Gesù'.
Spesso ospite dei 'salotti' più popolari come opinionista, ricorda Repubblica, con il sorriso sempre stampato sul viso e una grande ironia, caratteristiche diventate una certezza rassicurante per le famiglie italiane.
Mayer non aveva paura di essere giudicato: ormai calvo, da un numero all'altro i lettori di Dipiù videro spuntare una sua nuova foto, nell'editoriale, che lo ritraeva con una folta chioma. Si presentò così, all’improvviso, proprio nella trasmissione di Milly Carlucci, Ballando con le Stelle, dove oltre a giudicare i concorrenti, seduto su un trono dorato, si lanciava lui stesso in balli sfrenati. Sui social si discusse a lungo del "parrucchino di Sandro Mayer".
Su Twitter però circola anche una clip che ricorda una battuta che Beppe Grillo aveva dedicato a Mayer in un vecchio monologo in tv.