L a sesta puntata di X Factor, quella che ha stabilito chi tra gli artisti merita la semifinale, ha segnato l’uscita di Rita Bellanza, da sempre una delle favorite. E ha visto i Maneskin spiccare definitivamente il volo dopo essere saliti sul palco per una performance ‘scandalo’. Eliminato anche Andrea Radice, primo dei tre artisti della scuderia di Mara Maionchi a lasciare il talent show.
Rita, la ragazza dalla voce roca e profonda e dal passato doloroso, già finita al ballottaggio due volte e salvata da Gianni Morandi (la prima volta) e dai giudici (la seconda), non è riuscita farla franca. E questa volta è stato il pubblico, che da qualche settimana non apprezzava più le performance di Rita, a eliminarla, poco convinto della sua interpretazione di “In questo misero show” di Renato Zero.
Nel corso delle puntate il “diamante fragile” ha fatto un continuo su e giù dovuto, secondo molti, alle errate assegnazioni del suo giudice Levante. E i suoi salvataggi in extremis hanno fatto alzare il sopracciglio non solo al pubblico ma anche a parte della stampa che si è chiesta il perché di questi ripescaggi. La risposta univoca è stata per via della sua fragilità che alle audizioni le permise di portare sul palco una versione di “Sally” da brividi. Ma quei tempi sembrano ormai più lontani che mai e ultimamente Rita era diventata un grosso punto interrogativo. Ma Levante - che non ha più artisti in gara - non ha dubbi: “Ha un inedito che sta andando benissimo, una voce particolarissima e un cuore d’oro”. Insomma, per il giudice la Bellanza farà strada ugualmente.
A un passo dall’eliminazione secca della prima gara che ha segnato l’uscita di Rita, Andrea Radice è stato espulso al ballottaggio di fine serata. “Non hai sbagliato un colpo”, gli aveva detto Fedez dopo la prima esibizione. E forse a penalizzare il pizzaiolo napoletano è stato solo il confronto con i Ros, anche loro finiti al ballottaggio ma in una serata in cui i giudici hanno concordato tutti sugli enormi progressi della band.
E poi c’è stato il volo dei Maneskin. La band di “coatti de Roma” si è messa alla prova con una ballata acustica: “Flow” di Shawn James. E ha fatto centro. Ma è con la seconda performance che si sono aggiudicati - informalmente - la finale: per la categoria “My song”, il gruppo di Monteverde ha scelto “Kiss This” dei The Strust. I Maneskin la adorano al punto che il frontman, Damiano David, ha il titolo tatuato su un gluteo.
“Porteremo sul palco un brano che nessuno sceglierebbe mai”, aveva annunciato il cantante. E di sicuro nessuno lo avrebbe interpretato alla loro maniera: Damiano sale sul palco con stivali con tacco vertiginoso, canotta a rete che poco dopo finisce a brandelli, e mini boxer di pelle nera tagliati all’altezza del tatuaggio. Poi prende il microfono e inizia a cantare mentre si contorce intorno a un palo da lap-dance. Lo show è servito e, musicalmente, la performance conferma i livelli alti delle precedenti. “Sono contento. Siete stati ‘sobri’ come vi avevo chiesto”, ha commentato il loro giudice, Manuel Agnelli.
Per la rete i Maneskin hanno già vinto, ma sul palco di X Factor ci sono ancora altri 4 artisti fortissimi pronti a darsi battaglia. Lorenzo Licitra, ad esempio. Il tenore che giovedì sera “si è spogliato delle vesti di Michael Buble natalizio” e ha indossato quelle di Freddie Mercury, superando se stesso e guadagnandosi il plauso dei 4 giudici. O Samuel Storm, il cantante nigeriano, unico in gara della squadra di Fedez, dallo stile tutto suo. E poi ancora i Ros, un gruppo - sostiene Agnelli - “che non si vedeva dai tempi dei Prozac +”. Ed Enrico Nigiotti, che ha il pallino di “prendere le canzoni degli altri e cantarle alla mia maniera”. Riuscendoci bene.