AGI - È partito il nuovo tour "Ultimo stadi 2024 - la favola continua" che con 405.000 biglietti venduti, porta a 1.650.000 il numero di tagliandi staccati in carriera, dopo la data zero allo Stadio Nereo Rocco di Trieste. È iniziata cosi' la quarta estate consecutiva da protagonista del live italiano per il cantautore romano che a soli 28 anni vanta 33 stadi nel suo palmarès. Ultimo è salito il 2 giugno sul palco del suo nuovo show, presentato a una folla entusiasta, sotto una pioggia incessante che ha reso se possibile ancora più magica l'atmosfera di questo grande ritorno. Due ore di musica ed emozioni ininterrotte che hanno fatto vibrare gli spalti dello stadio triestino, con una setlist che ha aggiunto agli storici successi del cantautore romano alcune nuove hit tratte dall'album Altrove, uscito lo scorso 17 maggio sotto etichetta indipendente Ultimo Records e distribuito da Believe.
Ad accompagnare Ultimo in questa grande avventura live appena iniziata, una band d'eccezione: Joel Ainoo alle tastiere, Manuel Boni alla chitarra, Jacopo Carlini al pianoforte, Mylious Johnson alla batteria, Raffaele "Rufio" Littorio alla chitarra, Silvia Ottana al basso, Andrea Innesto al sax, Pierluigi Potalivo alla chitarra e ai cori, Chiara Di Benedetto al violoncello, Tommaso Belli e Alessia Giuliani al violino, Marco Venturi alla viola, Davide Albrici al trombone, Alessandro Bottacchiari alla tromba, e Alice Tombola ai cori. La direzione musicale è affidata ad Andrea Rigonat.
Diverse le dimensioni che compongono questo live colossale: oltre al palcoscenico imponente (60 x 22 metri), 900mq di ledwall a dominare le retrovie per un'altezza di 18m, un massiccio impianto luci (più di 600 corpi illuminanti), e i visual sviluppati da Galattico hanno fatto da magico corredo traghettando gli spettatori nel mondo dei testi del cantautore, presente anche un doppio allestimento a mezz'aria per alcuni componenti della band e piano al centro che ha ospitato un mini set di due brani suggestivi, Racconterò di te e Quel filo che ci unisce. La passerella centrale (50 mt) è stata invece protagonista di un set piano e chitarra dall'estetica più urban, che ha fatto da cornice al momento dedicato ai nuovi brani, Occhi lucidi, Quei due innamorati e Altrove, mentre un palco B con un terzo pianoforte ha regalato un lungo momento acustico dedicato ad alcuni brani-culto (tra le altre I tuoi particolari, Giusy, Piccola stella, Pianeti) eseguiti nella loro forma più originale, supportate da un oceano di voci, coro degli oltre ventimila che hanno affollato il Nereo Rocco per questa data zero.
Altro momento particolarmente toccante l'interpretazione di Alba, un vero e proprio quadro, realistico e volutamente crudo, che alla lirica delicata e del brano contrappone immagini di guerra, a ricreare un clima quasi sospeso che riporta il pubblico alla realtà che quotidianamente vediamo da lontano: "t'immagini se tutto questo fosse la realtà", che sul finale riavvolge il nastro sugli orrori e riporta la visione onirica di un mondo che torna alla normalità, alla pace, alla spensieratezza, esortando a immaginare uno scenario diverso da ciò che conosciamo.
Al live numero zero di Trieste, che ha fatto da collaudo e messa a terra del tour (grazie all'impiego di 150 lavoratori locali impiegati per allestimento e disallestimento e 500 operatori per sicurezza e controllo), seguirà una doppietta al Maradona di Napoli (8-9 giugno, la prima sold out), bis anche a Torino (15-16 giugno, la prima sold out) e, per il secondo anno di fila, una magica tripletta all'Olimpico di Roma (22-23-24 giugno, le prime due sold out). Tappa unica in Sicilia il 28 giugno allo Stadio San Filippo di Messina (sold out) e un concerto, già esaurito, il 6 luglio allo Stadio Euganeo di Padova, che vedrà calare il sipario su questo ennesimo tour de force per il grande popolo di Ultimo.
A Roma il Parchetto Ultimo
"Altrove" è l'ultimo progetto discografico di Niccolò Moriconi, uscito lo scorso 17 maggio, giorno in cui Roma lo ha ringraziato attraverso una targa inaugurata alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri e dell'Assessore alla Cultura Miguel Angel Gotor presso un'area di San Basilio, Municipio IV, che è ormai il "Parchetto di Ultimo". L'album è stato il più venduto in classifica FIMI nella sua prima settimana. Tra gli album più streammati al mondo su Spotify è al 9 posto della Top Albums Debut Global e dopo Colpa delle favole, Solo e Alba, è stato il quarto progetto discografico consecutivo a debuttare alla numero 1 delle classifiche di vendita.