AGI - Marianna Mammone, in arte BigMama, porta nella prima giornata del festival il tema dell'odio contro le donne. "Storicamente le donne vengono sempre criticate in una società che si basa sull patriarcato e sul voler possedere la donna - dice la 23enne di origine irpina in gara con 'La rabbia non ti basta - . Un'artista donna grassa viene qualificata come tale, un aggettivo che non si usa per un artista uomo graso. Quando qualcuna di noi poi finisce nella gogna mediatica la cosa è amplificata". La giovane rapper ha raccontato di essere stata vittima di grave bullismo ("Ero convinta che fosse normale che mi tirassero le pietre da bambina perchè ero grassa") e anche di avere attraversato l'esperienza del cancro.
"Il pezzo che porto sul palco me lo dovevo, ho sempre parlato di me stessa ma non mi sono mai fatta una vera dedica, ne avevo bisogno. Parla di rivalsa e voglia di farcela e del credere in se stessi. Ci tenevo molto a scrivere parole che potessero essere comprese a più livelli". BigMama sottolinea di non rivolgersi "solo alla minoranza delle donne grasse" e svela quale sarà la sua spinta pochi secondi prima dell'esibizione: "Dietro questo pezzo c'è la mia ragazza che è una bravissima autrice , mi darà una carica fortissima sentire il suo nome vicino al mio".