AGI - I quattro giudici di X Factor entrano in scena sulla dance dei Meduza come ad un qualsiasi diciottesimo della provincia di Caltanissetta, ma ci siamo, la finale è giunta, vorremmo dire che tutto ciò ci mancherà, ma ci teniamo a mandare la nostra anima dalla parte più giusta. Tre manche previste: la prima in duetto con Francesca Michielin, la seconda che prevede l’esecuzione dei best of e la terza con gli inediti; in più tutti e quattro i giudici avranno il loro momento, una folle lungaggine che forse non sarebbe venuta in mente nemmeno ad Amadeus ubriaco. Prima della proclamazione del vincitore, la Michielin annuncia che a partire dalla mezzanotte sono aperte le prenotazioni per le selezioni di X Factor 2023, il che vuol dire che il talent tornerà anche la prossima stagione, notizia ricevuta con moderato entusiasmo, come quando tua madre ti chiede cosa vuoi mangiare a cena mentre stai pranzando. Il verdetto finale da al quarto posto i Tropea, al terzo Linda, al secondo Beatrice Quinta e vincitori, già decisamente annunciati, i Santi Francesi. Giusto così.
Beatrice Quinta – Voto 5: Sempre media e sul cafonal spinto, la queen de noatri viaggia benino con la Michielin in prima manche; in seconda manche ci ricorda quanti pezzi ha involgarito in sei puntate, una quantità quasi insopportabile. Visto che qualcuno incautamente le ha fatto intendere che la parte da bambolona sexy super pop possa in qualche modo renderla musicalmente credibile, lei sgancia dichiarazioni azzardate manco fosse Madonna (“Ho tante cose da dire e lo voglio fare con le tette al vento”) e si atteggia anche di più, senza considerare che “Sesso” non è “Like a Virgin” e che prima di tirar fuori le tette per dire qualcosa bisognerebbe trovare qualcosa di interessante da dire. Cosa rimarrà di Beatrice Quinta quando ci sarà un palchetto 3x3, due faretti, trenta persone imbestiate dalla birra in un clubbaccio di provincia e solo la sua musica in mano? A nostro parere niente; e allora dovrà tornare in fretta e furia in tv, ogni riflettore andrà bene. Questa non è musica, è altro e va anche bene, ma non è musica.
Santi Francesi – Voto 9: Bravissimi nel duetto con la Michielin, soprattutto perché il pianoforte è muto e così, semplicemente basso e voci, la loro “California” vola. Il loro medley in seconda manche ci ricorda soltanto che la loro vittoria dovrebbe essere scontata, questo perchè a prescindere da qualsiasi valutazione tecnica, il percorso dentro il programma è stato nettamente il più lineare, primi dall’inizio alla fine. Vincitori. Giusto così.
Tropea – Voto 9: Felice l’incontro con la Michielin in prima manche, il loro best of è certamente il migliore, si confermano i più preparati, quelli più avanti nel proprio percorso, quelli con più probabilità di reggere la pressione di una discografia che ti da qualcosa solo a patto che tu sia estremamente centrato, che tu dia un motivo tangibile al pubblico per ascoltare te e non quell’altro oceano di roba a disposizione; in questo senso “Cringe inferno” è un’ottima idea, certamente il miglior inedito dell’edizione.
Linda – Voto 6,5: Brava, corretta, noiosa. Una ragazza che trova la sua forza in un intimismo intrinseco abbastanza centrato e commovente, lo stesso di altre ragazze in gamba come Casadilego o Sofia Tornambene, e quel vostro chiedervi di chi stiamo parlando, ragionevole dato che dopo la vittoria sono praticamente sparite dai radar, vi fa capire cosa intendiamo. Questa non è la realtà e la ragazza ci sembra ancora piuttosto disarmata per affrontare la realtà, di certo non potrà farlo con “Fiori sui balconi”, che è un pezzo piuttosto insufficiente.
Francesca Michielin – Voto 8: La prima parte dello show si trasforma praticamente in un suo concerto, duetta con tutti e quattro i concorrenti in gara e poi regala un medley dei suoi più importanti successi. La serata è particolarmente ricca quindi anche particolarmente difficile, lei se la gioca alla grande, senza negarsi momenti di grande emozione e continuando a farci godere lo spettacolo dalla parte dei concorrenti, una scelta che si è rivelata quest’anno particolarmente azzeccata.
Rkomi – Voto 6,5: La sua esibizione è l’ennesima scusa per mettersi a petto nudo, forse anche la sua partecipazione a X Factor, forse proprio tutta la sua carriera.
Fedez – Voto 8: Si presenta in puntata ancora biondo platino, vestito come il divano di un bordello marocchino e con i tatuaggi cancellati dal trucco per presentare il suo nuovo singolo “Crisi di Stato”, l’ennesimo pezzo romantico e danzereccio. Fa ubriacare Rkomi, ammette di essersi fatto una canna con i Tropea chiedendo scusa a mogliera e mammà come un sedicenne qualsiasi; mito.
Ambra – Voto 10: Qualsiasi giudizio è sospeso nel momento in cui la sentiamo cantare finalmente “T’appartengo”.
Dargen D’Amico – Voto 8: è il giudice che fa scorrere più sangue e il sangue fa sceneggiatura, fa trama, crea interesse, altrimenti tanto vale fare esibire questi ragazzi in salotto davanti agli zii, tra il panettone e il mercante in fiera.