AGI - Cinecittà festeggia i 70 anni di Roberto Benigni, attore, comico, regista, sceneggiatore, poeta della scena tra i più amati di sempre, pubblicando tre 'chicche' nascoste nell'immenso tesoro di immagini dell'Archivio Luce Cinecittà.
Spuntano dal Fondo Canale dell'Archivio - che conserva oltre 500 backstage di film italiani e stranieri tra il 1980 e il 2010, e circa 2000 interviste a registi - tre filmati rari che sintetizzano il genio di un artista capace di passare dal teatro delle cantine ai maggiori palcoscenici, dal cinema sperimentale all'Oscar, dalla tv all'amore di milioni di spettatori nel mondo.
In un articolo su Cinecittà News, il daily online di Cinecittà, che ripercorre il suo contributo di attore fuoriserie con alcuni dei più importanti registi cinematografici - Federico Fellini, Costa-Gavras, Marco Ferreri, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Blake Edwards, Matteo Garrone, Sergio Citti, Renzo Arbore, Woody Allen - viene pubblicato un esilarante filmato del 1986 che vede un 34enne Benigni dialogare a Bologna col pubblico a proposito di 'Daunbailo'' di Jim Jarmusch, in cui recitava (in inglese) al fianco di Tom Waits e John Lurie.
Benigni si lancia in un irresistibile dibattito con la sala che diventa una piccola lectio di acrobazie verbali e mimiche, regalando una prova di profondo sapere umanistico tra ironia e sarcasmo.
E sono uno spettacolo le due interviste inedite pubblicate dal sito dell'Archivio Luce - su Archivioluce.com - di un Benigni scatenato, seduto accanto alla moviola dove Nino Baragli sta montando il suo 'Piccolo Diavolo'.
Benigni racconta a modo suo il film che sta montando in moviola - "il tavolo di sceneggiatura" la chiama - mentre improvvisa una storia strampalata per raccontare la trama, il lavoro con Walter Matthau, Nicoletta Braschi e Stefania Sandrelli, "una famosa attrice cinese che si chiama Miutenaka" per poi lanciarsi in un inglese maccheronico e raccontare la storia e i personaggi del film.