AGI - È il giorno del Leone d'Oro alla carriera a Paul Schrader, regista di grandi successi come 'Il collezionista di carte', 'First Reformed', 'Il bacio della pantera', 'American Gigolo' e sceneggiatore di 'Toro scatenato' e 'Taxi Driver'.
"Sono profondamente onorato - ha dichiarato nell'accettare la proposta - Venezia è il mio Leone del cuore".
A proposito di questo riconoscimento, il Direttore Alberto Barbera ha affermato che "Schrader è una figura centrale della New Hollywood che ha rivoluzionato l'immaginario, l'estetica e il linguaggio del cinema americano a partire dai tardi anni Sessanta. Non è un'esagerazione affermare che si tratta di uno dei più importanti autori americani della sua generazione, un cineasta profondamente influenzato dal cinema e dalla cultura europea, uno sceneggiatore ostinatamente indipendente, ma capace di lavorare su committenza e di muoversi con disinvoltura nel sistema hollywoodiano. L'audace stilizzazione visiva che informa tutte le sue opere, le colloca tra le forme più moderne di un cinema non riconciliato e sottilmente indagatore della contemporaneità. Una contemporaneità con cui Schrader si confronta non solo con curiosità intellettuale e umana instancabile, ma anche con una sorprendente capacità di navigare l'evoluzione tecnologica del cinema e quella del suo sistema produttivo e distributivo. Grazie a questa spericolatezza Schrader non solo continua a lavorare, ma ci ha dato alcuni dei suoi film più belli proprio negli ultimi anni".