AGI - Torna l'abbraccio in piazza Duomo tra la città e la Filarmonica della Scala. Il tradizionale concerto per Milano, dopo due anni di restrizioni, nei quali si è tenuto a ranghi ridotti, quest'anno si terrà nella formula originale: a giugno, il 12, alle 21:30, con una piazza aperta a tutti, tanto che il direttore principale Riccardo Chailly, che dirigerà l'orchestra davanti alla Cattedrale, ha ipotizzato e auspicato che si possa addirittura superare la 'folla' del 2015: "ricordo che una volta avevamo raggiunto i 50 mila spettatori, quindi io mi auguro che ce ne siano sempre di più".
Per il sindaco Beppe Sala, che è anche presidente della Fondazione "vedere la piazza piena sarà una grande gioia che riempie il cuore. Nessuno può fare finta che nulla sia accaduto e stia accadendo ma è anche il momento di trovare elementi di ottimismo. E questa è una grande occasione".
"Mi auguro - ha aggiunto Sala - che possa essere un regalo per i milanesi e per i tanti turisti" che stanno tornando a visitare la città, facendo registrare livelli pre pandemia. Il concerto tra l'altro, si terrà proprio il giorno di chiusura del Salone del Mobile, la kermesse internazionale del design che porta in città creativi da tutto il mondo.
"L’idea di poter aver piazza Duomo nella sua totale capienza - ha aggiunto Chailly - mi riporta a 10 anni fa, ricordo non solo la partecipazione ma il silenzio, e la qualità dell'ascolto. Ho fatto serate simili in altre capitali d'Europa e non è facile trovare il tipo di ascolto che abbiamo a Milano". Il pubblico numerosissimo sembra sparire per lasciare posto solo alla musica. In questa edizione, è stato spiegato, non ci sarà un ospite solista "perchè è la festa del decimo concerto, è la festa della Filarmonica, dell’orchestra. L’anno prossimo ci sarà". L’appuntamento, realizzato con il main partner UniCredit e lo sponsor Allianz, il sostegno di Esselunga, segna quest’anno il traguardo della decima edizione. Un doppio anniversario per la Filarmonica che nel 2022 festeggia anche i quarant’anni di attività.
Il programma, come ha spiegato il maestro Chailly, prevede "un concerto con più autori, con 70 minuti di musica. Si inizia con Nicola Campogrande", con il nuovo brano che gli è stato commissionato e sarà eseguito in prima assoluta 'Decisamente allegro', in occasione del quarantesimo anniversario dell’orchestra. "E' un brano positivo, che si apre con una fanfara di trombe. Ha dedicato alla musica un linguaggio aperto e accessibile" pensato anche per il luogo dove sarebbe stato eseguito.
Il concerto, ha aggiunto Chailly "Sarà un viaggio musicale speciale, una interazione tra i geni della musica: i tre grandi autori che segnano il Novecento storico, Manuel de Falla, Maurice Ravel e George Gershwin". Ci sarà una incursione nelle atmosfere della musica spagnola, con l’Interludio e la Danza dal dramma lirico La vida breve di de Falla e la Rapsodie espagnole op. 54 di Ravel fino all’omaggio a Gershwin, con le note celebri ed evocative del suo poema sinfonico Un americano a Parigi e della suite Catfish Row, da Porgy and Bess, la versione ritrovata nel '42.
Dal 2013 il Concerto per Milano è l’appuntamento gratuito di musica sinfonica più partecipato d’Italia, che finora ha avuto 250mila spettatori oltre ai migliaia che lo hanno visto in televisione grazie a Rai Cultura che lo trasmette in diretta su Rai 5 e Rai play. Quest'anno, per festeggiare il decimio anniversario, andrà in diretta anche su Rai Radio 3 e sarà distribuito in Europa attraverso il Canale Arte e in oltre 20 paesi nel mondo.