A Gi - La vita davanti a sè di Edoardo Ponti è fra i cinque film candidati a un Golden Globe come miglior film straniero. La pellicola italiana, tratta dal romanzo dello scrittore francese di origine lituana Romain Gary, dallo stesso titolo, concorre con altri quattro titoli: il danese Another Round, il franco-guatemalteco La llorona, l'americano Minari e il franco americano Two of us.
Fra i candidati alla miglior canzone originale, c'è quella che Laura Pausini interpreta nel film di Ponti, "Io sì". La cantante emiliana ha ringraziato sui social: "Thanks to the International Press Academy! Io si'/ Seen from #TheLifeAhead movie is nominated for the @SatelliteAwards".
L'esclusione di Sophia Loren dalle nomination ai Golden Globe, dove era candidata per il ruolo toccante nel film è un po' una sorpresa. Anche perche' l'attrice due volte Premio Oscar era data per favorita addirittura alla vittoria finale.
L'Hollywood Foreign Press Association (HFPA) che raccoglie una novantina di giornalisti della stampa estera a Los Angeles, ha scelto come candidate al Golden Globe per la migliore attrice Andra Day interprete di The United States vs. Billie Holiday, Vanessa Kirby per Pieces of a Woman', Frances McDormand per Nomandland, Carey Mulligan per Promising Young Woman e Viola Davis per Ma Rainey's Black Bottom.
La cerimonia della 78esima edizione dei Golden Globe si terrà il prossimo 28 febbraio, quando Jane Fonda riceverà il premio alla carriera, il Cecil B. DeMille Award.
Le 6 nomination di Mank
Il film Mank, diretto dal regista David Fincher si è aggiudicato 6 nomination per i Golden Globe. Il protagonista, lo sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, è interpretato da Gary Oldman.
Produzione Netflix realizzata in bianco e nero, Mank racconta l'eta' d'oro di Hollywood attraverso lo sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, interpretato da Gary Oldman, e la creazione del celeberrimo film del 1941, Citizen Kane, Quarto potere in italiano, diretto e interpretato da un giovanissimo Orson Welles.
Al secondo posto per numero di nomination è un altro film prodotto da Netflix, "I sette di Chicago" di Aaron Sorkin. in tutto, la piattaforma di video su domanda, favorita dai lockdown del 2020, ha ottenuto 22 nomination, 5 più che nel 2020. The Father, con Anthony Hopkins, Nomadland di Chloe Zhao e Promising Young Woman di Emerald Fennel hanno ottenuto tre nomination ciascuno.
L'anno scorso i Globe, assegnati da una novantina di giurati appartenenti all'associazione della tampa estera di Hollywood, erano stati al centro delle polemiche per non aver considerato nemmeno una regista donna fra i candidati-
In questa edizione fra i candidati al premio principale oltre a Zhao e Fennel c'è anche Regina King con One Night in Miami. I Golden Globes sono considerati un importante indicatore sui film che otterranno l'Oscar nello stesso anno.