G rande amante degli animali, salvatore di specie in estinzione ed eccentrico cantante country, oppure astuto e malvagio trafficante di animali esotici, violento psicopatico, assassino di tigri e orsi e mandante di un omicidio? Chi è veramente Joe Exotic, il protagonista di 'Tiger King' - documentario in programmazione su Netflix di Rick Kirkham, produttore televisivo che ha iniziato la sua carriera come reporter di crimini per un'affiliata della NBC a Las Vegas e nel 2006 ha vinto un Sundance Film Festival Award con un documentario di 3.200 ore sulla sua tossicodipendenza - arrestato nel 2018 e condannato a 22 anni per aver commissionato l'omicidio di Carole Baskin, attivista e fondatrice del 'Big Cat Rescue', un santuario per animali della Florida, oltre che per 19 capi d'imputazione legati al maltrattamento e all'uccisione di animali.
Tra le accuse anche quella di aver cercato di ricreare, facendo accoppiare leoni e tigri, un animale preistorico antenato dei grandi felini con incisivi lunghi come zanne estintosi 11mila anni fa, la tigre di Sabertooth.
Nel momento in cui su Netflix arriva la serie-evento a lui dedicata, la più vista negli Usa e popolare anche nel resto del mondo, arriva la notizia che Joe Exotic è in isolamento per coronavirus in una prigione del Texas. E l'attenzione su quell'uomo - il cui vero nome è Joseph Allen Shreibvogel poi cambiato una prima volta in Joe Allen Maldonado-Passage - che in patria era già una celebrità soprattutto per il suo 'Greater Wynnewood Exotic Animal Park', uno zoo privato che contava oltre 1200 tra tigri, orsi, leoni e altri animali a Wynnewood, in Oklahoma, vola alle stelle.
Baffi lunghi, capelli biondo tinto, tutore a sorreggergli un ginocchio distrutto in un incidente d'auto, inseparabile stampella, pistola sempre al cinturone, vari tic e un ghigno stampato sul volto. Attorno a Joe gira una sorta di 'corte dei miracoli' (sono ex galeotti o gente disperata a cui lui ha dato lavoro nel suo zoo), quattro mariti, altri proprietari di zoo privati, attivisti ambientalisti, ex galeotti, imprenditori che sembrano usciti da un film di Tarantino. Un panorama fantastico e vero, che fa di questa serie un vero e proprio 'cult' al punto che già si parla di farne un film (per il ruolo di Joe si è parlato di Woody Harrelson).
Tutti i personaggi della serie, realizzata in modo che lo spettatore possa farsi un'idea di quale fosse l'ambiente in cui si svolge la vicenda (vera) sono borderline. A partire dalla presunta vittima designata, Carole Baskin, attivista e essa stessa poprietaria di un gigantesco zoo privato, la cui fortuna economica deriva dalla misteriosa scomparsa del marito milionario poco prima di divorziare dalla donna che le ha lasciato tutto (in realtà sulla trasparenza dell'operazione il documentario solleva molti dubbi).
Nato nel 1963 nel Kansas è cresciuto nella fattoria dei genitori che ha descritto come persone particolarmente fredde, arrivando a dire di non aver mai sentito pronunciare ai familiari la frase: "Ti voglio bene", ha raccontato inoltre di essere stato violentato da un ragazzino più grande quando aveva 5 anni.
Di origine tedesca, Joseph Allen Shreibvogel cambiò il suo cognome durante gli anni e poi divenne Joe Exotic. Il primo lavoro fu nel dipartimento di polizia di Eastvalle, Texas, dove divenne chief department e raccontò di aver tentato il suicidio quando il fratello rivelò ai familiari della sua omosessualità. Storia di cui ha fornito versioni sempre diverse fino a dire al 'Dallas Morning News' che qualcuno aveva provato ad ucciderlo durante un'operazione antidroga.
Gli animali arrivarono nel 1986, quando con il fratello aprì un negozio per cuccioli nel Texas. Il primo zoo lo aprì dopo la morte del fratello Garold e in sua memoria lo chiamò: 'Garold Wayne Exotic Animal Memorial Park', negli anni '90. La sua collezione di animali si arricchì con il tempo. Le prime due tigri le prese nel 2000 nutrendole con alcuni cavalli che gli erano stati donati. All'attività di gestore dello zoo alternava quella di intrattenitore. Nei suoi spettacoli permetteva al pubblico di accarezzare i cuccioli dei grandi felini.
Ha anche tentato la carriera musicale e politica con scarsi risultati. Dopo aver registrato diversi video musicali in cui si riprendeva mentre suonava e cantava ha registrato un album. In seguito si è scoperto che non era lui né a cantare né a suonare le canzoni.
Nel 2016 si è candidato alle presidenziali degli Stati Uniti come indipendente ricevendo 962 voti. Nel 2018, come candidato per le primarie del Libertarian Party in qualità di Governatore per lo stato dell'Oklahoma ha ricevuto 664 voti, finendo ultimo tra i tre candidati rappresentanti dello stesso partito.
Nel 2006 il suo zoo fu citato in giudizio diverse volte dall'Usda, il dipartimento dell'agricoltura statunitense, per violazioni dell'Animal Welfare Act. Nel 2011 Carole Baskin, attivista e fondatrice del 'Big Cat Rescue', un santuario per animali della Florida, organizzò diverse proteste per far chiudere il 'Greater Wynnewood Exotic Animal Park', intentando una causa milionaria nei confronti di Joe Exotic perché l'eccentrico proprietario dello zoo aveva usato il nome 'Big Cat Rescue' e diversi aspetti identificativi del santuario per promuovere il suo 'Exotic Animal Park'.
Orgogliosamente omosessuale, Joe Exotic ha diversi partner con i quali convive in una sorta di poligamia non legalizzata. Uno di loro è stato arrestato per tentato omicidio e molestie sui minori. La serie Netflix però parte dall'arresto di Joe avvenuto nel 2018, quando fu accusato e incarcerato per aver provato ad assumere qualcuno in modo da uccidere Carole Baskin. L'uomo che Maldonado - Passage aveva provato ad assumere era un ex galeotto (gli ha dato un anticipo di 3000 dollari) diventato poi infiltrato per conto dell'FBI. Exotic,m che oggi ha 57 anni, in questo momento sta scontando 22 anni per tentato omicidio e altri reati legati agli abusi sugli animali. Continua a dichiararsi innocente e ha intentato una causa per 94 milioni di dollari al governo americano sostenendo di essere stato incastrato