T remate, Hbo e Netflix, nel business delle serie televisive è arrivata Amazon, con tutto il peso della sua immensa disponibilità di fondi. La divisione Amazon Prime Video è già attiva sul mercato con prodotti originali, come The Grand Tour e American Gods, che ha ricevuto però un'accoglienza inferiore alle aspettative. Ma quello che arriverà tra qualche anno si preannuncia come un kolossal tale da mettere al tappeto la concorrenza: una serie in più stagioni ispirata all'universo narrativo di J.R.R. Tolkien. Con l'obiettivo di intercettare il pubblico che resterà orfani di Game of Thrones, che durerà per ancora una stagione.
L'azienda ha già annunciato di aver raggiunto l'accordo con gli eredi dello scrittore e con la casa editrice Harper Collins per acquisire i diritti televisivi, spendendo - secondo indiscrezioni - tra i 200 e i 250 milioni di dollari. Gli eventi che verranno raccontati, ha spiegato Amazon, non sono però quelli già coperti dalle due trilogie su "Il Signore degli Anelli" e "Lo Hobbit" girate da Peter Jackson. Il comunicato parla di "linee narrative inesplorate" e "precedenti quanto avviene ne 'La Compagnia de l'Anello'. È quindi intuibile che il gruppo di Jeff Bezos attingerà al Silmarillion, la monumentale opera, uscita postuma, nella quale Tolkien narrò le vicende di Arda, il pianeta che ospita la Terra di Mezzo, dalla creazione alla Terza Era. Previsti anche degli spin-off, il che lascia intendere la possibilità di un adattamento de I Figli di Hùrin e dei Racconti Incompiuti. Su cast e regista ancora non si sa nulla. Come anno di lancio, appare probabile il 2020.