AGI - “Elvis” rappresenta un’altra perla nella splendida carriera dei Baustelle, dieci brani nei quali, con il fascinoso distacco di un narratore esterno, vengono raccontate umane storie, una tac all’anima di una popolazione afflitta e temeraria, sconfitta e visionaria. Al suono di un rock voluto coinvolgente e accessibile, vedi il riferimento a Presley, impregnato del cantautorato immaginifico di Bianconi, i Baustelle dipingono un mondo che è crocevia di mille altri mondi diversi, andando oltre l’intrattenimento stantio e oltre l’intellettualismo più elitario. Elvis è per tutti, a tutti utile, a tutti consono.