AGI - In “Outsider” si balla e si piange, è un album da studiare per sonorità mai sentite (insieme a Low Kidd si sono addirittura inventati l’iperdub, un nuovo genere con delle possibilità musicali esponenziali) e per capire in che modo il carattere di un artista possa sempre dare nuova luce ad un genere che tende a rimbalzarsi addosso in loop.
“Outisider” di Nitro è uno degli album più belli proposti finora da questa nuova stagione musicale; il rapper vicentino pondera un disco schizofrenico, una sorta di meraviglioso scarabocchio in cui ognuno può leggere e riconoscere la figura che meglio gli si confà. Nitro si denuda, si da in pasto al proprio pubblico, sottolineando che quella che molti scambiano per rabbia in realtà è solo l’autenticità di un liricista che non si accontenta, che va in fondo alle cose della vita con la necessità di chi vede in quello che fa uno scopo, per se stesso e per chi ascolta.