Max Casacci racconta “Urban Groovescapes”, il suo album senza strumenti
Uno dei fondatori dei Subsonica si lancia in un progetto impossibile: un album in cui non si sentono suonare strumenti musicali ma è la città a diventare la sua orchestra. Dietro questo disco anche l’invito a fare più attenzione ai suoni che ci stanno attorno
Uno dei fondatori dei Subsonica si lancia in un progetto impossibile: un album in cui non si sentono suonare strumenti musicali ma è la città a diventare la sua orchestra. Dietro questo disco anche l’invito a fare più attenzione ai suoni che ci stanno attorno.