AGI - Ha venduto oltre 25 milioni di dischi in quasi 60 anni di carriera, ha girato il mondo 'regalando' ovunque la sua musica, quest'anno è diventato nonno per la quarta volta. E' stato attore e da qualche anno ha successo anche come imprenditore grazie alla produzione privata di vini pugliesi. Ma Al Bano, pseudonimo di Albano Antonio Carrisi, nato a Cellino San Marco il 20 maggio del 1943, ha in testa solo una cosa in questo momento: l'ennesima partecipazione a Sanremo. Finora ha calcato 15 volte il palco del Festival della Musica, 10 volte da solo e cinque in compagnia dell'ex moglie Romina Power con la quale conquistò il primo posto con "Ci sarà".
In una intervista rilasciata a "Il Tempo", Al Bano spiega il suo legame con l'Ariston: "Soffro di Sanremite acuta. E' una malattia che coltivo di anno in anno. Per chi nasceva in un paesino del sud d'Italia durante la guerra c'erano solo il Natale, la Pasqua, la festa di San Marco e Sanremo. Per noi che lo guardavamo in tv era una specie di Eden. Tu cantavi e la gente stava lì con te. Era una specie di università della musica".
Al Bano confessa di pensare già all'edizione del 2025 ("anche se ancora manca il cavallo di battaglia"), l'ultima cui ha partecipato è datata 2017. Da tempo va raccontando che Amadeus, conduttore e direttore artistico nelle ultime cinque edizioni, lo ha 'tradito' promettendogli e poi negandogli di cantare.
L'artista pugliese spiega così la polemica: "A me la gente che non mantiene i patti mi dà fastidio. Amadeus mi disse che mi voleva a Sanremo in trio con Morandi e Ranieri. Era una mia idea che risaliva al '96 ed era un sogno che si materializzava. Quest'anno mi ha detto: 'ti esibisci col trio e l'anno prossimo mi presenti il tuo brano e, se è bello, lo portiamo in gara'. Al dunque, però, mi ha detto che non se la sentiva di rovinare il ricordo di quel trio. Ma stava parlando con uno che ha qualche giorno di esperienza. Non puoi trattarlo come fosse un ragazzino che vuole andare a Sanremo, Mi ha detto che l'anno dopo avrei presentato il mio brano come autore e interprete e quello mi aspettavo di fare".
Archiviata l'epoca Amadeus, ormai approdato a Warner Bros. Discovery, Al Bano lancia idealmente un messaggio al nuovo conduttore del Festival, Carlo Conti: "Deve riuscire a eguagliare l'era Amadeus perchè è un grande professionista e sa bene quello che deve fare e come. Gli faccio tanti auguri". Se son rose fioriranno.