AGI - Fra dolore, rabbia e riscatto: ecco "Sangue", l'album di BigMama, al secolo Marianna Mammone, cantautrice che abbiamo visto esibirsi quest'anno sul palco della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Si chiama "Sangue", perché come spiega l'artista, "dalle mie parti, buttare sangue vuol dire fare tutto il possibile, aver sofferto. E io ho sofferto". E poi, "al giorno d'oggi, una come me serviva". Ed ha ragione. C'è molto della sua vita, del suo carattere e di quello che le è accaduto nelle tracce che compongono questo lavoro. Big Mama sottolinea infatti che la sua musica "è piena di messaggi" e che in alcuni casi ha risolto momenti difficili e in altri ha provocato dolore. "Lo scorso anno sono stata Sanremo Giovani - ricorda l'artista - e non sono passata. Ed è stata una bella batosta. Quando sei andata male ci resti male, la musica in quel momento mi stava facendo male e io ho sempre avuto il problema di colpevolizzarmi. Ho vissuto un periodo difficile. Ero convinta di non valere abbastanza. Se non fossi riuscita a entrare fra i big quest'anno, non so come sarebbe andata a finire, sono sincera. Fortunatamente non è successo. Quest'anno ci tenevo tanto, avevo bei pezzi, ci tenevo perché era il momento giusto".
BigMama non scrive pezzi d'amore: "Perche' l'amore mi ispira poco a livello di scrittura. Ho iniziato a scrivere per rabbia, quindi per qualcosa di diverso rispetto all'amore. Ho sempre sfogato il mio dolore attraverso la scrittura ecco perché considero la mia musica come qualcosa di estremamente vero. Ora i pezzi d'amore non mi ispirano proprio. E poi li scrivono tutti, sono pochi quelli che riescono ad arrivare e io ci tengo a dire qualcosa di diverso dal solito. Magari più in la". Pian piano, l'artista vittima di bullismo sin da piccola, si sta imponendo sia sul piano professionale che come persona al punto di essere giustamente diventata, come lei stessa sottolinea, "una figura di riferimento che mancava in Italia". E aggiunge che questo non lo dice per egocentrismo. "Ci sono tante persone che mi ringraziano per quello che faccio. Da Sanremo in poi - spiega - adesso ci sono tante persone che mi difendono, e che sono consapevoli del loro aspetto fisico. Ma non mi contattano solo quelli che sono in sovrappeso. Le persone mi raccontano le loro storie e mi dicono che le mie parole li hanno aiutati. Vuol dire che una persona come me serviva. In televisione soprattutto. Sui social fortunatamente siamo avanti. Tanti ragazzini si ispirano agli artisti ed è giusto dare spazio agli artisti che non sono conformi agli standard di ora".
Arriva 'Sangue'
"Sangue" è il primo album della rapper, in uscita il prossimo 8 marzo. Il giorno della festa della donna. "È un mese importante, una data importante - sottolinea - ma per me la voce delle donne va valorizzata sempre. Come per il pride, l'arcobaleno deve andare tutto l'anno". BigMama è stata protagonista al festival di Sanremo con il brano "La rabbia non ti basta". La traccia farà parte della tracklist del nuovo disco, un lavoro sanguigno, impetuoso e vero. Un lavoro appunto dove l'artista ha "buttato sangue". Sangue come "dolore, linfa vitale". Sono 12 tracce che dal personale si aprono al collettivo, coniugando il suo spirito rap con l'elettronica, il pop e la dance, in un linguaggio piu' esteso e trasversale al quale non manca una buona dose di ironia. BigMama dimostra ancora una volta di essere in grado di immaginare un mondo, riempirlo di personaggi umani di ogni sfumatura, anche quelle peggiori, e distruggerlo a suon di messaggi forti e musica. L'artista canta in modo trascinante, esaltando la solidità dei pezzi con beat ultrapotenti e testi attuali, ironici e mai banali.
E in "Sangue" BigMama veste un'autorialità nuova mantenendo il ruolo di protagonista al microfono, con due feat: Mss Keta e La Nina Del Sud, e produzioni curate da Francesco Fugazza, Canova, Itaca, Damiank, Brun, Crookers, Mark Harris. I testi puntano a narrazioni esplicite e sofferte, con tanti temi attuali: il bullismo (La Rabbia non ti basta), il femminismo (Ragazzina), il catcalling (Cento occhi), la fratellanza (Sangue), la malattia (Veleno), l'amore nei suoi spasmi carnali e nei tormenti emotivi (Bomba a mano, Touchdown, Mamasutra), la violenza psicologica (Fortissima Freestyle, Malocchio): in una parola la vita. Sono brani dove l'artista racconta se stessa e le sue difficolta'. Gia' "La rabbia non ti basta", era una dedica alla Marianna piccola e un messaggio universale che non ha un nome solo. Bullismo, violenza, buio interiore, ma anche forza e riscatto: un invito a cercare coraggio e forza nella proiezione e nell'idea che si ha di se stessi, non nelle parole degli altri. "Se ti perdi segui me". "Sangue" è poi anche una dedica ai fratelli. "Ragazzina" è invece un ipnotico flusso di coscienza. Il testo parla di donne e BigMama prosegue spedita nella medesima direzione intrapresa agli inizi. Ed ecco il racconto di quanto sia difficile essere donna oggi, quanto una donna deve sopportare, soprattutto se non rispecchia i canoni della società. "La musica è stata la mia cura - ha aggiunto la cantante - anche se a volte mi ha fatto male. Ho usato la musica come medicina. Durante il covid ho chiuso tutti quelli della mia famiglia in casa, usavo i social, ho lavorato tanto, mi sono impegnata tanto e non mi meritavo un certo trattamento".
L'ambiente hip hop è maschilista?
"In Italia si' - afferma la cantante - di persone queer internazionali che fanno hip hop ne esistono. Qui è ancora difficile. In Italia ci sono stati tempo fa testi omofobi e lo sappiamo. Penso che in questo momento ci sono cosi tante ragazze nel mondo del rap che spaccano e prima o poi cambieremo la rotta, visto che a livello mondiale non è cosi. Ci sono tante donne nelle classifiche mondiali. Stiamo iniziando ora a muovere i primi passi. Il rap ha sempre rispecchiato la realtà delle cose, se viviamo in società maschilista come si fa a scrivere con una penna femminista? Ma l'importante - ha sottolineato - è che siamo unite. Ora il cerotto sul maschilismo nel rap lo stanno mettendo tanti artisti. In giro ci sono stante artiste brave che sanno rappare e di questo sono molto felice". E dopo l'uscita del disco, BigMama in estate sarà protagonista dei più importanti festival della penisola, mentre il prossimo 14 novembre, sarà in concerto all'Alcatraz per un live che si preannuncia infuocato.