L a 72esima edizione del Festival della canzone italiana, con tantissime novità, dagli ospiti ai concorrenti, dai conduttori ai brani in gara, sembra piacere molto al pubblico, con numeri record: 54,7% e 55,8% di share nelle prime due serate.
Il ritmo della conduzione, l’innovazione dei linguaggi e la buona qualità delle proposte musicali, sono gli ingredienti vincenti, al punto che l’ascolto della seconda puntata è il più alto registrato dal 2001.
I social media e gli enormi volumi di conversazioni amplificati, sono ormai una parte integrante dei palinsesti e delle performance dei cantanti, innescando interazioni tra format, telespettatori, personaggi famosi e influencer. La modalità di fruizione dei contenuti in modalità “second screen” – contemporaneamente su device diversi, TV, laptop, dispositivi mobili – è un’abitudine largamente diffusa, soprattutto nelle audience più giovani.
Secondo il 4° rapporto Auditel-Censis del 2021, il 96,9% delle famiglie italiane ha in casa almeno un televisore, e ci sono 119 milioni e 400.000 schermi, con una media di 5 schermi per ogni famiglia. Nel 2019 erano poco più di 112 milioni. Gli smartphone hanno superato i 48 milioni e le Smart Tv superano i 15 milioni. Ma crescono anche i pc collegati, che sono quasi 20 milioni e i tablet, che sono 7 milioni e 700.000. Elementi che concorrono a determinare i profondi cambiamenti nella fruizione di contenuti audio-video.
In questo scenario le interazioni con i programmi tv attraverso i social media, le mentions e gli hashtag tematici, rappresentano un’esperienza immersiva, lo schermo del nostro smartphone, attraverso il quale creiamo contenuti social, diventa il secondo schermo durante la fruizione di un programma tv.
Con gli algoritmi di intelligenza artificiale di Kpi6* abbiamo analizzato le conversazioni sui social, in collaborazione con l'analista Pierluigi Vitale, che si è occupato del trattamento dei dati relativi a Instagram e TikTok.
Per quanto riguarda le canzoni, mettendo al centro delle conversazioni la musica e le qualità canore dei cantanti, i valori di apprezzamento su Twitter sono altissimi, la proposta musicale complessiva di questa edizione è piaciuta, Emma ed Elisa con il 93% di apprezzamento si collocano nelle prime posizioni. Valori differenti, invece, su Instagram e TikTok, dove osserviamo un sentiment moderatamente positivo, con picchi di apprezzamento meno pronunciati.
Confrontando il livello delle interazioni degli artisti e ospiti su Instagram e TikTok, Mahmood e Blanco superano nettamente tutti gli altri, su entrambe le piattaforme, ottenendo il 38% di engagement. Su TikTok seguono Fiorello con l’11% e Checco Zalone con il 9%, mentre su Instagram il secondo per quantità di interazioni ricevute è Achille Lauro con il 13%, e terzo è Fiorello con il 12%.
Monitorando tutti gli artisti in gara e gli ospiti, misurando le mentions per ognuno, su Twitter la prima serata vede protagonisti Mahmood e Blanco, Achille Lauro e Noemi, mentre nella seconda prevalgono Elisa, Irama ed Emma. Anche su Instagram e TikTok si parla di Mahmood e Blanco più degli altri, sebbene Gianni Morandi superi molti cantanti, tra cui lo stesso Matteo Romano, molto forte proprio su TikTok.
E’ indubbiamente il festival dei giovani, almeno dal punto di vista della comunicazione social: gli appartenenti alla Generazione Z (convenzionalmente intesi come i nati dopo il 1995) e i millennials (1981-1995), sono gli utenti che maggiormente commentano e creano contenuti su Sanremo, utilizzando gli hashtag trending topics (#Sanremo #Sanremo2022 #Sanremo22). Nettamente staccati gli appartenenti alla generazione X (1961-1980).
Analizzando il sentiment analysis ricavabile dai contenuti pubblicati, per comprendere i sentimenti e le opinioni che circolano in rete e che possono riguardare una persona così come un marchio, osserviamo su Twitter valori molto positivi per Fiorello, Zalone e Cesarini, protagonisti del festival trattando argomenti molto importanti e purtroppo spesso divisi, come il razzismo, i vaccini, Lgbtq.
* Analisti: Gaetano Masi, Marco Mazza, Giuseppe Lo Forte, Pietro La Torre; Design: Cristina, Addonizio. Pierluigi Vitale.[Ritorno a capo del testo]Giornalista, content editor: Massimo Fellini