AGI - Un messaggio tramite social, non ci sarà nessun commento ulteriore, così i Kasabian, band indie-rock inglese protagonista della scena nei primi vent’anni del nuovo secolo, annunciano l’abbandono del progetto da parte del frontman Tom Meighan. “Tom Meighan ha fatto un passo indietro, - scrivono - di comune accordo con la band. Tom ha combattuto con problemi personali che hanno condizionato il suo comportamento per un bel po' di tempo, e desidera concentrare tutte le energie nel tentativo di rimettere in carreggiata la propria vita. Non ci saranno altre precisazioni”.
Un annuncio che ha scosso i milioni di fan in giro per il mondo, conquistati grazie alla pubblicazione di sei album in studio e due live. Non si sa ancora se la band, fondata nel 1997 insieme a Meighan da Sergio Pizzorno e Chris Edwards, proseguirà nella loro attività.
In realtà Pizzorno nel 2019 è uscito con un progetto solista con lo pseudonimo di SLP e anche lo stesso Meighan a Sky News aveva dichiarato di stare lavorando parallelamente al settimo album dei Kasabian e al primo da solista.
Troppa pressione, come ammette oggi con un primo messaggio su Twitter: “Mi stavo ammalando, non mentirò, la mia mente era scossa. Potrebbe essere stato un accumulo da anni e anni. Non mi assumevo la responsabilità e ha colpito tutti intorno a me, orrendo” seguito da un secondo dove ringrazia tutti i fan per il supporto ricevuto in queste ore: “Volevo solo far sapere a tutti che sto bene. Sono in un ottimo posto ora. Grazie per tutto il vostro amore e supporto. Ci vedremo molto presto”.
Un abbandono, quello di Meighan, che stupisce fino ad un certo punto, è di qualche anno fa, quando i Kasabian esistevano da poco, un’intervista nella quale il frontman ammetteva di aver sofferto di problemi mentali.