L a popstar Madonna ha detto di essersi sentita "stuprata" nel profilo che le ha dedicato il New York Times bollato come "uno dei padri fondatori del patriarcato". In un lungo post su Instagram, la cantante si scaglia contro il quotidiano per l'articolo intitolato "Madonna a 60 anni", proprio perché molto focalizzato sulla sua età "cosa che non sarebbe mai stata menzionata - osserva - se io fossi stato un uomo".
Vanessa Grigoriadis, "la giornalista che ha scritto l'articolo, ha passato ore, giorni e mesi con me ed è stata invitata in un mondo al quale molte persone non hanno accesso ma ha scelto di focalizzarsi su aspetti triviali e superficiali come l'etnia della mia controfigura o la stoffa delle mie tende e con commenti senza fine sulla mia età", afferma Madonna.
"Mi dispiace aver passato anche solo 5 minuti con lei", ha proseguito l'artista. "Mi sono sentita stuprata. E mi permetto di usare questa analogia perché sono stata violentata all'età di 19 anni".
Nell'articolo, Madonna spiega alla Grigoriadis di essersi sentita stuprata anche nel 2015 quando il suo album, "Rebel Heart", fu stato fatto trapelare in anticipo. Il Nyt racconta come era Madonna negli anni Ottanta, "la sua volontà di ferro" e il suo essere diventata "un modello di femmilità". Ai giorni d'oggi la caratterizza invece come l'incarnazione di "una sessantenne che reclama il suo spazio tra gli artisti di due generazioni più giovani".