AGI - Oggi alla diciottesima edizione della Festa del cinema di Roma è il giorno di Ferzan Ozpetek che presenta alle ore 19 in Sala Sinopoli nella sezione Grand Public il suo ultimo film, 'Nuovo Olimpo'. Il regista di Istanbul ambienta il suo nuovo film a Roma, con una storia d'amore gay che attraversa tre decenni a partire dalla fine degli anni '70.
Al centro della trama due giovani venticinquenni, interpretati da Damiano Gavino e Andrea Di Luigi, che si incontrano per caso e si innamorano perdutamente, destinati poi a perdersi e a cercarsi per i trent'anni a seguire.
Nel cast di 'Nuovo Olimpo', scritto da Ozpetek assieme a Gianni Romoli, figurano anche una bravissima Luisa Ranieri, Aurora Giovinazzo, Greta Scarano, Alvise Rigo, Giancarlo Commare e Jasmine Trinca.
La colonna sonora del film ospita il brano 'Povero Amore', interpretato da Mina e inserito nel suo nuovo album, 'Ti amo come un pazzo': si rinnova così il sodalizio fra il regista e la cantante dopo le recenti collaborazioni ne 'La dea fortuna' e 'Le fate ignoranti - La serie.
Sul red carpet della Festa, alle ore 18.15, ci sarà il regista e il cast del film. Alle ore 16, sempre in Sala Sinopoli, si terrà la proiezione di 'Io, noi e Gaber' di Riccardo Milani, per la sezione Proiezioni Speciali.
Il documentario racconta la storia, la musica, il teatro di Giorgio Gaber, dal tenero, oggi malinconico, 'Non arrossire' degli esordi al rock nel quale si confrontava con Celentano, dai surreali numeri con Jannacci alle canzoni milanesi con Maria Monti, dall'enorme popolarità televisiva al ritorno al teatro puro, quando Gaber decise di esibirsi solo sul palcoscenico, dando voce al suo impegno politico e culturale.
A vent'anni dalla scomparsa dell'artista, anche attraverso la voce di famigliari e amici, Riccardo Milani ne ripercorre la carriera e ne ricostruisce la personalità, sottolineando l'importanza della sua musica oltre che delle sue indimenticabili parole.
Alle ore 16.30, sempre nella sezione Proiezioni Speciali, sarà presentato il cortometraggio 'Unfitting' di Giovanna Mezzogiorno. La protagonista Giovanna (Carolina Crescentini) subisce un susseguirsi di ordinaria crudeltà da parte della regista (Ambra Angiolini), del produttore (Fabio Volo), dell'addetto stampa (Marco Bonini), mentre una sola voce si erge in sua difesa: quella di un giovane attore (Massimiliano Caiazzo).
L'agente di Giovanna è interpretata da Moira Mazzantini. La canzone 'Il paradiso dei bugiardì è di Tiziano Ferro. 'Unfitting' è l'esordio alla regia di Giovanna Mezzogiorno in una produzione One More Pictures in collaborazione con Grazia e Bulgari. Due le proiezioni in programma nella sezione Best of 2023.
Alle ore 21.30 la Sala Sinopoli ospiterà 'Past Lives' di Celine Song, uno dei film più applauditi al Sundance e al Festival di Berlino. Al suo debutto nel cinema, la drammaturga newyorkese Celine Song mette in scena la struggente storia di due innamorati separati dal destino, da migliaia di chilometri di distanza, dal tempo.
Attingendo dalla sua esperienza personale, Song s'interroga: come le decisioni d'amore influenzano le nostre vite? Che sacrifici sono necessari per diventare le persone che siamo? Alle ore 18.30 sarà la volta di 'Anatomie d'une chutè, la nuova storia al femminile narrata da Justine Triet, premiata con la Palma d'oro a Cannes.
Nel film, una coppia di scrittori risiede in uno chalet immerso nella quiete e nella neve delle Alpi francesi con il figlio undicenne, che ha perso la vista dopo un incidente. Il corpo di Vincent, il marito, è precipitato dalla finestra e giace sulla neve: una caduta che potrebbe non essere accidentale.
Comincia così la storia che si riavvolge nei ricordi e nelle testimonianze del processo in cui la moglie è sospettata di uxoricidio. Il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà due proiezioni del Concorso Progressive Cinema.
Alle ore 18 sarà proiettato 'Blagàs Lessons' di Stephan Komandarev. Il film comincia con un copertone abbandonato sul ciglio di una strada, di notte, con dentro una busta, e prosegue con un ostinato pedinamento della sua protagonista, la straordinaria Eli Skorcheva, assente dagli schermi da trent'anni, costantemente sotto l'occhio della macchina da presa.
Tra acido studio sociale e thriller, con tocchi di humor nero, il lungometraggio è diretto dal regista candidato all'Oscar nel 2008 con 'The World Is Big' e 'Salvation Lurks Around the Corner' e in concorso a Cannes nel 2017 con 'Directions'.
Alle ore 21 sarà la volta di 'Holiday' di Edoardo Gabbriellini, terzo film italiano in concorso. Il regista (al terzo film dopo 'B. B. e il cormorano e 'Padroni di casa) gira un noir dalle molte sorprese, dove la generazione Z emerge come di rado si vede al cinema: in tutte le sue velleità e confusioni, incompresa ma anche vittima di stereotipi che è la prima ad alimentare.
Margherita Corradi e Giorgia Frank guidano la narrazione (anche in flashback) mentre il produttore è Luca Guadagnino.