"Per noi fare questo film è stato importantissimo: ci siamo trovati dopo molti anni. È una storia molto importante perché parla della declinazione dell'amore che è l'amicizia". Lo dice Luca Marinelli, premiati come migliore attore protagonista per 'Le otto montagne' con Alessandro Borghi, insieme al quale aveva debuttato molti anni fa in 'Non essere cattivo'.
"I risultati del film sono stati sorprendenti anche per noi, forse perché i registri sono stati liberi completamente di fare un film fuori di testa e quando cerchi di fare qualcosa non per compiacere il pubblico, questo se ne accorge", aggiunge Borghi. "Io da spettatore ci trovo tante cose che hanno a che fare con la mia vita - prosegue - quindi si crea qualcosa di empatico e quando questo accade il cinema riesce sempre a creare qualcosa di unico", conclude.