AGI - Alain Delon non ha perso la lucidità, contrariamente a quanto sostengono i suoi figli, ed è solo indebolito fisicamente. Lo dichiara il suo avvocato Christophe Ayela in un'intervista a Le Parisien pubblicata lunedì. L' avvocato ha reagito alla richiesta di tutela avanzata da suo figlio Anthony, affiancato da un altro figlio, Alain-Fabien.
"Non sono d'accordo con i suoi figli, che vogliono metterlo sotto tutela. Questo mi sembra inutile e fastidioso", ha detto l'avvocato dell'attore 88enne. "Affermo che è ancora molto coerente. Alain Delon ha sicuramente perso terreno, ma è ancora con noi".
Ayela poi ha smentito la tesi secondo cui un medico avrebbe notato nella stella una "fine della capacità di discernimento": "Questo medico non è un esperto. Deve essersi imbattuto in un giorno in cui non era in buona forma".
Un altro medico incaricato dalla procura di Montargis, Alain Delon residente a Douchy (Loiret), dovrà presto valutare il suo stato di salute. Si potrebbe poi decidere una misura di tutela giurisdizionale.
Guerra fratricida
Ayela ha detto che spera che questo medico raccomandi la ripresa delle cure mediche di cui il suo cliente non beneficia più e su cui insiste la figlia di Alain Delon, Anouchka. "Trovo inconcepibile e scioccante che i suoi figli abbiano interrotto il trattamento senza il consiglio del medico", ha sottolineato. Anthony Delon, dal canto suo, ha affermato, in un'intervista pubblicata domenica dal quotidiano svizzero Le Matin, che suo padre non è stato lasciato senza cure. "Qui a Douchy è seguito da un medico estremamente competente" e "disponiamo anche di specialisti riconosciuti in Francia", ha spiegato.
"Uno dei trattamenti che gli furono somministrati, sperimentali, è stato interrotto l'estate scorsa, d'accordo con mio padre, mio fratello e mia sorella. Perchè non poteva più tollerare questo trattamento, e questa accanimento minacciava in realtà di ucciderlo", secondo quanto riferito da Anthony Delon. Quest'ultimo si è rallegrato per l'imminente perizia medica, che secondo lui "permetterà di proteggere [suo] padre, di confermare quanto hanno rivelato i cinque accertamenti effettuati a partire dal 2019, e di ratificare quanto annunciato dal Pubblico Ministero, vale a dire, non è più in grado di discernere.
Dall'inizio di gennaio i tre figli della star intraprendono una guerra fratricida, giurando ciascuno di difendere gli interessi del padre. Anouchka Delon chiede che venga curato in Svizzera, dove vive, mentre Anthony e Alain-Fabien affermano di rispettare il desiderio del padre di terminare i suoi giorni nella sua proprietà a Douchy