AGI - "Everything Everywhere All at Once", uno stravagante film di fantascienza con molteplici universi, sex toys e dita di hot dog, arriva alla notte degli Oscar nei panni dell'improbabile favorito nella categoria miglior film.
Il film, che ha incassato 100 milioni di dollari, ha ben 11 nomination e racconta la storia di un'immigrata cinese proprietaria di una lavanderia a gettoni impegnata in una battaglia con un supercriminale interdimensionale che sembra essere anche sua figlia.
L'eroina di Michelle Yeoh, Evelyn, deve sfruttare il potere dei suoi alter ego che vivono in universi paralleli, ricchi di rocce parlanti e dildo giganti usati come armi. Sebbene ci si aspetti che la bizzarra pellicola finirà per dominare la notte degli Oscar, potrebbe incontrare un ostacolo: lo speciale sistema di voto 'preferenziale' che punisce i film polarizzanti.
In sostanza il fatto che a moilti sia piaciuto tantissimo e ad altrettanti non sia piaciuto affatto potrebbe finire per penalizzare il film a vantaggio, ad esempio di film come "Nulal di nuovo sul fronte occidentale", pellicola in lingua tedesca prodotta per Netflix che ha dominato i BAFTA britannici, o "Top Gun: Maverick", il tanto atteso sequel con Tom Cruise che, secondo Steven Spielberg potrebbe aver addirittura "salvaro l'intera industria cinematografica" dalla pandemia.
Per la categoria migliore attrice, Cate Blanchett è stata a lungo la favorita per "Tar", ma l'entusiasmo per "Everything Everywhere" potrebbe spingere Yeoh a una storica prima vittoria di una donna asiatica.
Nella categoria miglior attore è una corsa a tre tra Austin Butler ("Elvis), Brendan Fraser ("The Whale") e Colin Farrell ("L'isola degli spiriti").
La gara per scegliere l'attrice non protagonista potrebbe essere ancora più serrata: Angela Bassett, la prima attrice di supereroi Marvel mai nominata con "Black Panther: Wakanda Forever", deve vedersela con la star di "Everything Everywhere" Jamie Lee Curtis e l'attrice di "Banshees" Kerry Condon.
Sulla la cerimonia incombe ancora lo spettro di "The Slap" - il momento scioccante agli Oscar dello scorso anno quando Smith schiaffeggiò Chris Rock sul palco per aver fatto una battuta su sua moglie. Gli organizzatori sono stati criticati l'anno scorso per aver permesso a Smith di rimanere in sala e persino di ritirare il premio come miglior attore. Successivamente è stato bandito dagli eventi degli Oscar per 10 anni, il che significa che quest'anno non può presentare la statuetta per la migliore attrice, come da tradizione.
Per la prima volta è stata istituita una "squadra di crisi", per rispondere immediatamente a eventuali sviluppi imprevisti, ma grazie a "The Slap", gli ascolti televisivi degli Oscar dello scorso anno sono stati migliori rispetto ai minimi storici, ma sono rimasti ben al di sotto del picco della fine degli anni '90.
Quest'anno, gli organizzatori hanno voluto Jimmy Kimmel come presentatore e sperano che le nomination per film di successo come "Top Gun: Maverick" e "Avatar: The Way of Water" riporteranno gli spettatori davati alla tv.
Nel 1997, quando il famosissimo "Titanic" vinse 11 Oscar, si sintonizzò il numero record di 57 milioni di telespettatori.